Il 14 dicembre 1503 nasceva Nostradamus: ecco cosa aveva previsto per il 2017 e il 2018, ci avrà azzeccato?

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Medico personale del re Carlo IX e astrologo di fiducia della regina di Francia Caterina de Medici e di Enrico e Francesco II, Michel de Nostre Dame, nato a Saint Remy de Provance il 14 dicembre 1503, soprannominato Nostradamus, è famoso per le sue celebri ‘Quartine‘ che contengono sinistre ed enigmatiche profezie sulla storia del mondo fino all’anno 3797. Ancora oggi, in occasione di ogni grande evento traumatico che l’umanità si trovi ad affrontare, fare ricorso a Nostradamus e alle sue ‘profezie’ è diventata quasi un’abitudine. Ora che il 2018 sta volgendo al termine possiamo provare a fare un bilancio degli ultimi due anni e capire se l’astrologo medievale ci abbia azzeccato nel profetizzare cosa sarebbe accaduto in questi ventiquattro mesi.
La guerra per il clima e il riscaldamento globale erano tra le profezie attribuite a Nostradamus, che secondo i più inclini a credere nelle quartine dell’astrologo francese, avrebbero dovuto ‘flagellare’ il mondo proprio nel 2017. Secondo i calcoli di Michel de Nostredame, che visse in Francia nel 1503 ed è stato oltre che astrologo, anche scrittore, farmacista e speziale, il 2017 sarebbe dovuto essere l’anno cruciale per una escalation di guerre dovute al riscaldamento globale e alla conseguente diminuzione delle risorse. Terroristi e bio-attacchi, a quanto pare, erano già nelle previsioni del veggente, oltre 500 anni fa. O almeno così dice chi interpreta le sue quartine raccolte nel libro “Le profezie”, tutte assolutamente criptiche e di molteplice interpretazione.

cambiamenti climaticiNel 2017 si sarebbero dovute verificare dunque, secondo Nostradamus, diverse disgrazie, dal riscaldamento globale, al “crollo” dell’America, fino alla possibile firma di un accordo di pace tra Russia e Ucraina (come avrà fatto a prevederlo cinque secoli fa quando ancora Russia e Ucraina nemmeno esistevano?). E, come se non bastasse, ci si misero pure i Maya molto prima di lui ad additare questi anni come catastrofici per l’umanità. I cosiddetti “profeti di sventura”, infatti, sono convinti che la fine dei tempi sia vicina, come segnala un calendario dell’antico popolo dell’attuale sud America. Già il 2012 era stato indicato come l’anno dell’Apocalisse, ma da seguenti studi riveduti e corretti, è emerso che…era l’anno sbagliato! Tutte le sventure imputate al 2012, in realtà, dovevano accadere tra il 2017 e il 2018.

Secondo gli studiosi dei testi di Nostradamus negli ultimi due anni avremmo dovuto assistere ad eventi che avrebbero dovuto segnare profondamente la nostra esistenza: la morte del papa, che secondo gli interpreti delle quartine dovrebbe avvenire in  un momento storico in cui coesistono due papi allo stesso tempo, proprio come adesso; guerre, tra le quali una terribile in Europa, e nello specifico in Italia; la Terza guerra mondiale, che doveva partire dalla Germania; l’olocausto nucleare; diversi grossi terremoti; la venuta dell’Anticristo, che si doveva addirittura configurare in una delle grandi potenze mondiali. Quelle di Nostradamus, per come sono scritte, sono profezie interpretabili in base al momento e in base alle convinzioni di chi le legge, ma per molti si tratta di sacrosanta verità.

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