In molte case polacche, una delle tradizioni di famiglia più amate è quella di spezzare l’oplatek alla Vigilia di Natale. L’oplatek è una cialda piccola e sottile, simile come consistenza all’ostia dell’Eucarestia, sulla quale viene stampata un’elaborata scena natalizia. Storicamente sono distribuite dai credenti nelle case dei parrocchiani durante l’Avvento. È una tradizione legata a quella antica della Pasqua del donare “pane benedetto” dopo la celebrazione della Divina Liturgia.
L’oplatek ricorda alle famiglie il pane eucaristico della messa e stabilisce un’ulteriore connessione tra il Natale e il dono dell’Eucarestia, la presenza di Dio tra gli uomini. La Vigilia di Natale, dunque, la famiglia attende con ansia la prima stella nel cielo notturno, richiamando la stella di Betlemme che segnalava la nascita del Salvatore. Una volta che la stella viene individuata, inizia il pasto della Vigilia di Natale. La tavola è generalmente coperta di paglia e un panno bianco. In alcune case, si riduce tutto ad un singolo piatto, dentro il quale si trova l’oplatek, simbolo di Cristo nella mangiatoia.
La tradizione dell’oplatek è sopravvissuta al test del tempo ed è ancora celebrata in molte parti del mondo da numerose famiglie, incluse molte di quelle che provengono da una discendenza slava. È una bellissima tradizione, una di quelle che mantiene il vero spirito del Natale e che unisce una famiglia nella celebrazione della nascita di Gesù Cristo. Questo è uno dei tanti modi con i quali la Polonia rievoca la sua dedizione al Natale, come testimoniato dalle immagini delle città addobbate a festa, con le strade colme di persone a condividere insieme lo spirito di una importantissima ricorrenza della religione cristiana.