Previsioni Meteo – Dicembre è iniziato con condizioni molto più calde della media per un’ampia parte d‘Europa e la prima settimana del mese dovrebbe restare prevalentemente calda per molte aree. Poi il modello subirà un importante cambiamento e un’ondata artica diventa sempre più probabile all’inizio della prossima settimana quando un forte flusso meridionale si stabilirà sull’Europa e una massa d’aria artica inizierà a spostarsi dal Nord Europa verso l’Europa meridionale e il Mediterraneo. Torneranno condizioni invernali con localmente grandi quantità di neve. Ecco i dettagli.
Martedì 4 dicembre
Una profonda depressione con il suo associato sistema frontale si spinge sull’Europa centro-settentrionale, producendo una forte avvezione calda sulla metà orientale del continente, sui suoi settori centrali e sui Balcani, dove condizioni molto fredde resistevano dalla fine di novembre. La massa d’aria fredda dietro il fronte freddo si diffonde sull’Europa occidentale. Con una persistente dorsale sull’Europa sudoccidentale e sul Mediterraneo, una massa d’aria molto calda rimane sulla Penisola Iberica e sul Mediterraneo occidentale. Una massa d’aria molto fredda, invece, si trova sul Nord Atlantico e sull’Islanda, dove le temperature diurne dovrebbero restare al di sotto di -10°C in molte aree.
Mercoledì 5 dicembre
La depressione nordeuropea continua il suo percorso verso l’Europa nordorientale e orientale, diffondendo una massa d’aria più fredda sull’Europa centrale e verso i Balcani. Davanti alla depressione, l’avvezione di una massa d’aria molto calda si spinge sulla Russia nordoccidentale e ancora più a nord, fino all’area artica. La dorsale sull’Europa sudoccidentale si rafforza e domani, 5 dicembre, sarà una giornata molto calda per la Penisola Iberica e la Francia meridionale. Sull’Islanda, invece, persisteranno temperature molto basse.
Giovedì 6 dicembre
La depressione sul Nord Europa si indebolisce gradualmente mentre la massa d’aria fredda dietro il fronte si diffonde su gran parte dei Balcani. Nel frattempo, la dorsale in rafforzamento dal sud al centro dell’Europa, combinata con un forte flusso zonale proveniente dall’Atlantico, produce una nuova importante avvezione calda sull’Europa occidentale e verso i settori centrali del continente. Condizioni molto calde persistono sulla Penisola Iberica.
Venerdì 7 dicembre
La depressione sul Nord Europa si sposta ancora di più verso l’Artico, mentre una profonda depressione si sviluppa sul Nord Atlantico. Insieme alla forte dorsale sull’Europa sudoccidentale, stabilisce un potente flusso zonale sull’Europa centro-occidentale e una massa d’aria molto calda si spinge su Francia, Benelux, Germania, Alpi e Penisola Iberica. La bassa pressione sui Balcani si spinge sull’Europa sudorientale e una massa d’aria molto fredda porta neve sull’area del Mar Nero e sulla Turchia.
Sabato 8 dicembre
La profonda depressione sul Nord Atlantico e un ciclone si spingono sull’Europa occidentale e verso la Scandinavia con l’associato fronte freddo che avanza verso il centro del continente. Davanti al ciclone sull’Europa nordorientale avverrà l’avvezione di una massa d’aria molto calda, mentre dietro al ciclone sull’Europa occidentale si diffonderà una massa d’aria più fredda. Su Mar Nero e Turchia persistono condizioni molto fredde.
Domenica 9 dicembre
La grande depressione si divide in due ampie basse pressioni: quella più a sud si muove verso il Mediterraneo centro-settentrionale e i Balcani con l’associato fronte freddo che si spinge ancora più a sud sull’Italia e verso la Grecia. Caldo sulla Penisola Iberica.
Lunedì 10 dicembre
Un’ampia depressione con diverse basse pressioni domina l’Europa centro-orientale, mentre una dorsale si espande dall’Europa sudoccidentale verso il Nord Atlantico. Questo interromperà il flusso zonale e stabilirà un flusso meridionale dall’Artico verso sud. Una massa d’aria molto fredda si diffonderà verso l’Europa occidentale e darà inizio all’ondata artica.
Martedì 11 e mercoledì 12 dicembre
Un’ampia bassa pressione è centrata sull’Europa centrale e sulla Penisola Balcanica, mentre una dorsale domina il Nord Atlantico e si espande verso l’area artica. Questo stabilisce il modello per un’importante avvezione di una massa d’aria artica sull’Europa centrale, sul Mediterraneo e sui Balcani. La potente dorsale sull’area artica porterà condizioni molto calde sull’Islanda e la Groenlandia, mentre condizioni molto fredde e neve domineranno l’Europa centrale e i Balcani.
Nei prossimi giorni MeteoWeb pubblicherà aggiornamenti sui diversi sistemi che si verranno a creare sul Vecchio Continente.