Psoriasi più aggressiva in inverno: tutta colpa dello stress?

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“Il periodo invernale è il peggiore per chi soffre di psoriasi: lo stress da lavoro ma anche gli eccessi alimentari tipici del periodo natalizio sono tutti elementi che attivano i processi infiammatori in circolo nel corpo, causando quindi un peggioramento della sintomatologia e rendendo più aggressiva la psoriasi” – afferma il Prof. Antonio Costanzo, Responsabile di Unità Operativa Dermatologia – Istituto Humanitas di Milano e membro del consiglio direttivo della Società Scientifica SiDeMastNel periodo invernale infatti, gli studi dei dermatologi sono molto più affollati che non nel periodo primaverile ed estivo in cui, chi soffre di psoriasi beneficia anche degli effetti positivi dei raggi solari”.

Infatti, se la psoriasi diventa più aggressiva nel periodo invernale, non è solo colpa dello stress e di un’alimentazione disordinata: aria secca, abbassamento dei livelli di esposizione alla luce solare e più alta incidenza di sindromi infettive possono essere anche questi fattori di un peggioramento della malattia.

Non è solo una questione di giornate “più corte”, ma la maggior parte delle persone in inverno tende a passare meno tempo all’aria aperta e con una maggiore copertura. Tutto ciò si traduce in un minor contatto con i raggi solari che, come sappiamo, per la maggior parte degli psoriasici hanno effetti benefici. Inoltre la scarsa umidità dell’aria e l’utilizzo, negli ambienti chiusi, di impianti di riscaldamento possono contribuire ad accrescere i problemi di secchezza della cute oltre che  favorire la circolazione di virus influenzali.

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