Sciame sismico Etna, colonna di cenere dal vulcano: allerta sugli spazi aerei [FOTO]

  • etna eruzione 24 dicembre 2018
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MeteoWeb

Dalle ore 08:50 locali è in corso un intenso sciame sismico sul vulcano Etna. Nelle prime tre ore sono avvenute oltre 130 scosse sismiche, le maggiori delle quali sono state di magnitudo Ml = 4.0 (alle ore 13:08, localizzata nella zona di Piano Pernicana, fianco NE del vulcano, a 2 km profondità e 6 km a W di Zafferana Etnea) e Ml 3.9 (localizzata nella zona di Monte Palestra fianco NO del vulcano).

L’attività sismica è stata accompagnata da un graduale incremento del degassamento dall’area craterica sommitale, inizialmente con sporadiche emissioni di cenere emesse dalla Bocca Nuova e dal Cratere di Nord-Est, che sono culminate alle ore 12.00 circa in un denso e continuo pennacchio di cenere scura. Dopo circa cinque minuti è iniziata un’intensa attività stromboliana localizzata alla base meridionale del Nuovo Cratere di Sud-Est, probabilmente scaturita da una fessura eruttiva. Contemporaneamente l’attività stromboliana è ulteriormente incrementata anche alla Bocca Nuova e al Cratere di Nord-Est.

Alle ore 12.01 locali la Sala Operativa dell’Osservatorio Etneo (OE-INGV) ha diramato un comunicato per emissione di cenere, indirizzato alle autorità aeronautiche.

Le reti geodediche GPS e clinometriche mostrano vistose deformazioni dell’area sommitale.

L’Osservatorio Etneo sta continuamente monitorando l’evolversi dei fenomeni in stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) e tutte le Autorità di Protezione Civile.

“L’Etna deve essere uno dei poli d’attrazione per il turismo siciliano. Finora non e’ stato sufficientemente sfruttato. Credo che serva un’unica autorita’ che sia la sintesi di tutti i soggetti pubblici e privati che concorrono sul suo territorio. Voglio sperare che ci siano finanziatori, anche stranieri, disposti a puntare su questa straordinaria risorsa. Insomma, noi abbiamo una Ferrari chiusa nel garage e questo non ce lo possiamo permettere“. Lo ha detto, incontrando la stampa a Catania prima di una riunione con sindaci dei comuni sui quali ricade il territorio del Parco dell’Etna, il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci. “Noi dobbiamo ricominciare davvero da zero e voglio augurarmi che con i sindaci si possa fare un lavoro serio e stabilire alcune linee per poi passare al confronto con le organizzazioni di categoria e con i privati”i‘, ha aggiunto.

Per il governatore “il parco e’ in sofferenza, ha bisogno di smalto, di una riprogettazione; serve un’idea nuova di parco, che deve diventare anche un motore per lo sviluppo del territorio stesso”. “Il commissariamento – ha proseguito – e’ sintomo di una patologia, simbolo evidente che la legge istitutiva va modificata, va cambiata“. Ed e’ “necessario stabilire le regole”. Musumeci si e’ detto “convinto che pubblico e privato debbano incontrasi e concordare una iniziativa comune”. Per il presidente della Regione “nel passato e’ mancata non l’intraprendenza del privato ma il controllo dell’ente pubblico, che avrebbe dovuto pianificare, controllare, e dire qualche no”. “Adesso – ha concluso – dobbiamo ricominciare daccapo. Se stabiliamo regole nuove pubblico e privato attorno a un tavolo, possiamo lavorare e guardare con ottimismo al futuro”.

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