Grande successo di pubblico, soprattutto di ragazzi, per Isola della Sostenibilità 2018: circa 10,000 persone hanno affollato la tre giorni interamente dedicata ai temi della sostenibilità economica e ambientale con laboratori didattici, talk, spettacoli e percorsi espositivi. Ricercatori e istituzioni si sono messi in gioco per promuovere, divulgare e educare le giovani generazioni che riceveranno in eredità un pianeta in profonda trasformazione.
A chiudere Isola della Sostenibilità è stato un video messaggio di Antonio Tajani rivolto ai tanti ragazzi che hanno partecipato all’evento, in particolare ai partecipanti del concorso Cambia_Menti, Upgrade Ur Mind. “Abbiamo un solo pianeta e dobbiamo agire urgentemente per salvarlo”, ha spiegato Tajani. “Voi ragazzi – ha proseguito – dovete diventare i veri protagonisti del cambiamento”.
“E’ stata una tre giorni in cui abbiamo segnato numeri straordinari – ha commentato Valerio Giannubilo, organizzatore di Isola della Sostenibilità – una presenza altissima di ragazzi vogliosi di imparare e confrontarsi. Quello che abbiamo fatto qui deve servire a noi ma soprattutto ai ragazzi perché possano capire la complessità del nostro pianeta e l’importanza di preservarne la ricchezza”.
La tre giorni si è aperta con la partecipazione di alcune delle istituzioni che hanno promosso l’evento, tra cui Lorenzo Fioramonti, Vice Ministro di Istruzione, Università e Ricerca (Miur), che ha voluto sottolineare come “lo sviluppo sostenibile e i cambiamenti climatici dovrebbero essere parte integrante di ogni discussione economica”. “E’ fondamentale educare i ragazzi alle idee di un nuovo modello di sviluppo – ha aggiunto – capire che l’attenzione all’ambiente non è una rinuncia al progresso ma un miglioramento. Dobbiamo imparare a riconnetterci con la natura che ci circonda”.
In migliaia hanno affollato lo Spazio Italia, una sezione interamente dedicata all’avventura dell’esplorazione spaziale targata Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Un’area per comprendere l’importanza dello studio della Terra dallo Spazio, in particolare attraverso i dati raccolti dai satelliti Cosmo-SkyMed, la vita nello Spazio a bordo della Iss e le recenti missioni degli astronauti italiani.
Laboratori didattici, talk, spettacoli e conferenze sono stati organizzati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, in particolare con ricercatori provenienti dall’Istituto sull’Inquinamento atmosferico, l’Istituto di biometeorologia, l’Istituto di ingegneria del mare, l’Istituto di scienze marine e l’Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività, dal Crea, con ricercatori dei centri Alimenti e Nutrizione, Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura e Orticoltura e Florovivaismo, da Enea, in particolare con le ultime novità in materia di “urban farming” e orti spaziali, nuovi materiali per l’edilizia sostenibile, soluzioni per spiagge più ecologiche e tecnologie innovative per la ricerca sul clima, da Ispra, e dall’Università di Roma Tre.
“Il valore aggiunto di progetti come Isola della Sostenibilità – ha spiegato Barbara Dragoni, dell’Ufficio comunicazione, infomazione e Urp del Cnr – è quello di rappresentare un’occasione per enti di ricerca, università, istituzioni, associazioni e industrie di collaborare per progettare, organizzare e promuovere attività di divulgazione e comunicazione scientifica mirate a educare e informare le nuove generazioni e le persone sui temi dello sviluppo sostenibile”.
Il planetario allestito dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) ha accolto a ciclo continuo gruppi di ragazzi per accompagnarli in un viaggio virtuale tra le straordinarie bellezze del cosmo, mentre rappresentanti dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo hanno coinvolto i ragazzi in attività per trasmettere l’importanza della collaborazione internazionale per arrivare a soluzioni condivise.
Decine sono stati gli ospiti del “Salotto della sostenibilità”, spazio interviste e dialogo con la redazione di Rds Radio Dimensione Suono, media partner di Isola della Sostenibilità 2018.
Isola della Sostenibilità è promosso da un Comitato composto dai maggiori Enti di Ricerca e Università italiane: Enea, Cnr, Crea, Ispra, Università Roma Tre, Università la Sapienza e il tema di quest’anno è in particolare il goal 13 di Agenda 2030, ossia promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico.
A partecipare in vario modo a Isola della Sostenibilità sono decine tra Enti, istituzioni, aziende e associazioni: AP – Architettura e Paesaggio, Assessorato alla Sostenibilità Ambientale, Associazione Forum ambientalista, Capitaneria di Porto di Roma, Carabinieri Forestali, Città Metropolitana di Roma capitale, Consorzio Tutela Grana Padano, Dim Design Lab, Federazione Apicoltori Italiani, Fondazione Bioparco di Roma, Global Compact, IIS Carlo Urbani, Istituto Nazionale di Astrofisica Inaf, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Ingv, Italia Nostra Onlus, Jane Goodall Institute Italia, Marina Militare, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Miur, PeRUmbria, Planetario e Museo astronomico di Roma, Regione Toscana, Riserva Naturale di Nazzano, Roma Capitale, Scienza divertente, ScienzaImpresa, Unione Mediterranea Assaggiatori Olio, Usr Lazio, WW