Un invito al governo a condividere le strategie di contrasto allo smog con le regioni del bacino padano. Con questo obiettivo i presidenti di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte hanno mandato una lettera al premier Giuseppe Conte.
In particolare il governatore lombardo, Attilio Fontana, ha sottolineato: “Consapevoli dell’impegno gia’ messo in campo dal governo nazionale, in relazione alla procedura di infrazione comunitaria per il superamento dei valori limite di PM10, con i presidenti di Veneto, Emilia Romagna, e Piemonte, ho inviato una lettera, al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, per chiedere che la strategia venga condivisa con le Regioni del bacino padano. Abbiamo poi ribadito la necessita’ che il Governo realizzi interventi coordinati nelle politiche nazionali dei trasporti, dell’agricoltura, dell’edilizia, dello sviluppo economico, che convergano sull’obiettivo del miglioramento della qualita’ dell’aria”.
“Nella lettera, inoltre, viene “evidenziata l’importanza di dotare le amministrazioni regionali delle risorse finanziarie necessarie per il raggiungimento degli obiettivi europei nel piu’ breve tempo possibile”.
L’obiettivo principale per i firmatari della missiva e’ la prosecuzione “di un’adeguata interlocuzione con i diversi livelli istituzionali europei per il riconoscimento della specificita’ orografica del bacino padano e le conseguenti difficolta’ del rispetto dei valori di PM10 fissati dall’Unione Europea”.
L’assessore lombardo all’Ambiente, Raffaele Cattaneo, ha spiegato che “la logica che deve muovere la nostra strategia per combattere le emissioni inquinanti e migliorare la qualita’ dell’aria deve essere chiara e sostenuta da risorse finanziarie adeguate e interventi normativi mirati”. Il bacino padano “ha condizioni meteoclimatiche e orografiche particolarmente sfavorevoli, sta facendo da tempo fronte comune per affrontare questa sfida che riguarda la salute di tutti e agisce anche sul tema tanto dibattuto in questi giorni della lotta al cambiamento climatico. Ai divieti che si scaricano sui cittadini, preferiamo gli incentivi e confidiamo che il Governo vorra’ sostenerci nella maniera piu’ efficace perche’ la Lombardia e le altre Regioni possano finalmente conseguire una sempre piu’ piena sostenibilita’”.