Anche quest’anno Google celebra la ricorrenza del solstizio d’inverno per l’emisfero settentrionale e lo fa con un simpatico doodle animato, dove un piccolo personaggio gioca con i fiocchi di neve sul ghiaccio.
È proprio oggi, infatti, il primo giorno d’inverno, nonché la notte più lunga del 2018: siamo nel momento dell’anno in cui il Polo Nord raggiunge, in relazione al suo asse, il punto di massima distanza dal Sole.
Oggi il Sole, nel nostro emisfero, sorgerà nel punto più meridionale dell’orizzonte Est, e culminerà a mezzogiorno alla minima altezza.
Tuttavia questa ricorrenza annuale non cade sempre lo stesso giorno. Infatti nel 2015 il solstizio si è verificato il 22 dicembre. Perché? La spiegazione sta nella differenza tra l’anno solare, su cui si basano i nostri calendari, e l’anno siderale, che riguarda invece il periodo orbitale della Terra intorno al Sole, pari a 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi.
Il calendario gregoriano, fermandosi a 365 giorni, lascia fuori queste sei ore, causando una ripercussione sulle date di equinozi e solstizi, che vengono però recuperate con l’aggiunta di un giorno a febbraio ogni quattro anni (anno bisestile).
Da centinaia di anni le persone in tutto il mondo celebrano questa pietra miliare dell’astronomia: in Irlanda ogni anno una folla si raduna all’esterno della millenaria tomba di Newgrange, dove solo poche persone, selezionate grazie a una lotteria, potranno accedervi e assistere alla magia del Sole che irradia la camera interna.
Anche il famoso complesso Stonehenge vede una moltitudine di persone arrivare da ogni parte per celebrare e catturare il momento in cui il Sole si allinea alle antiche pietre che lo compongono.
In Cina, invece, è col Dongzhi Festival (quest’anno festeggiato il 22 dicembre) che si celebra l’arrivo dell’inverno. Il popolo festeggia con la tipica pietanza cinese a base di riso, chiamata tang yuan, che significa “riunione di famiglia”. Si dice che questo piatto speciale porti prosperità e unità.
Il doodle di Google è visibile in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania, Romania, Ungheria, Bulgaria, Grecia, Irlanda, Turchia, Russia, India, Giappone, Stati Uniti, Messico, Guatemala, El Salvador, Nicaragua, Repubblica Dominicana, Costa Rica e Colombia.