Il solstizio d’inverno, che quest’anno cade venerdì 21 dicembre, segnerà il giorno più breve dell’anno mentre la luna piena illuminerà il cielo notturno e sarà visibile nella notte più lunga dell’anno. I due eventi non sono perfettamente allineati: la luna piena raggiungerà il culmine alle 18:50 (ora italiana) del 22 dicembre, mentre il solstizio avverrà un giorno prima alle 23:23 italiane. Tuttavia, ad occhio nudo, la luna apparirà come piena per diversi giorni.
Il solstizio d’inverno segna un periodo di transizione in cui i giorni iniziano a diventare più lunghi nell’emisfero settentrionale e più corti nell’emisfero meridionale. La notte del solstizio d’inverno sarà la più lunga dell’anno per il nostro emisfero. Questo è dovuto al fatto che i poli terrestri creano un’inclinazione massima dal sole nell’emisfero settentrionale e conseguentemente un’inclinazione massima verso il sole nell’emisfero sud. L’inclinazione della Terra fa sì che l‘emisfero nord riceva meno luce solare durante il solstizio d’inverno rispetto all’altro emisfero.
Il solstizio d’inverno del 2018 sarà accompagnato da quella che la NASA definisce la Luna Fredda (Cold Moon) o la Luna della Lunga Notte (Long Night Moon). Questi nomi risalgono agli indigeni americani, che consideravano la luna piena di dicembre come l’inizio della parte più fredda dell’anno, nonostante le temperature medie più basse nell’area si registrino nel mese di gennaio. Inoltre, la Luna della Lunga Notte deve il suo nome proprio alla notte più lunga dell’anno nel giorno del solstizio d’inverno. Ma con quale frequenza questi due eventi coincidono? Quando il solstizio d’inverno è adornato da una luna piena? L’ultima volta che si è verificata una simile coincidenza è stata nel 2010 e il prossimo evento non avverrà che nel 2094.
Le lune piene sono sempre state associate con un senso di agitazione e maggiore energia. Molte cose strane e inspiegabili tendono a coincidere con loro o a verificarsi intorno al momento del plenilunio. Persone e animali improvvisamente si comportano in maniera strana, per non dire folle, quando la luna è piena. Il termine “lunatico” deriva proprio dalla pazzia che accompagna una luna piena e si riferisce ad episodi periodici di follia. Centinaia di anni fa, è stato ampiamente osservato che la fase della luna piena influisse sul comportamento e sulla mente delle persone, facendole momentaneamente agire come lunatici. Ma questa “follia da luna piena” deve ancora essere dimostrata scientificamente per poter essere accettata come vera.
Il 21 dicembre potrete anche osservare Mercurio e Giove in congiunzione nel cielo della lunga notte. Inoltre, lo sciame meteorico delle Ursidi raggiungerà il picco proprio nelle notti del 21 e 22 dicembre, aggiungendo le stelle cadenti ad un cielo già ricco di eventi. Non perdetevi, dunque, l’opportunità di guardare il cielo nel giorno del solstizio d’inverno, per ammirare la bellezza della luna piena e delle Ursidi.