Il vero miracolo per Babbo Natale non è quello di girare il mondo in una sola notte e consegnare i regali a milioni di bambini, bensì quello di mantenere un peso stabile e una buona salute nonostante l’enorme apporto di calorie durante la vigilia di Natale, dovuto ai biscotti e al latte lasciati dai bambini per lui in tante case. Certo, c’è da dire che le calorie che riesce a bruciare non sono poche: nella sua corsa intorno al globo sarebbero circa 54,2 milioni le calorie che riuscirebbe smaltire, calcolando che ogni camino da cui deve scendere sia alto in media 4 metri e che il sacco di regali pesi circa 160 kg. Ma le calorie in eccesso rispetto a quelle assunte resta, considerando che le calorie in ogni casa dovute al latte sarebbero 135 e ai biscotti 160; solo negli Usa sono circa 36,1 milioni le famiglie che lasciano lo spuntino per Babbo Natale, a fronte di un consumo di circa 9,9 miliardi di calorie in una sola sera. E sul totale delle calorie non sono state calcolate le limonate o le birre offerte ad esempio in Australia.
A fare questi bizzarri conti è stato un articolo pubblicato su Particle, sito australiano che si occupa di scienze in modo divulgativo, sulla base di un documento di ricerca pubblicato a gennaio sul Central European Journal of Medicine, dei ricercatori del New York Medical College. Si è ercato di standardizzare un approccio per calcolare il numero di calorie che Babbo Natale avrebbe mangiato, basandosi su dati reali. E’ dunque emerso che, stando solo alle famiglie americane, Santa Claus, che si suppone abbia le stesse necessità metaboliche di un 60enne attivo, un peso di 110 kg e l’altezza di un metro e ottanta, consuma circa 9,9 miliardi di calorie. Ipotizzando che ne bruci 54,2 milioni, rimane ancora con qualche miliardo di calorie in eccesso. I ricercatori stimano che il 10% vengano utilizzate già per digerire tutto, però non basta a ‘tenerlo in salute’. Dunque l’alternativa sarebbe quella di lasciargli le cosiddette ‘palline’ energetiche, le bliss ball, crudiste e a base di cocco, noci, mandorle. Le proteine infatti gli richiedono più energia per essere digerite, a parità di calorie dei biscotti.