Piccoli segni che sono la testimonianza concreta di quanto la ricostruzione post sisma del 2012 stia fruttando i risultati sperati. Stamane il Sindaco di Mormanno, Giuseppe Regina, ha firmato cinque ordinanze di rientro per altrettante famiglie che erano state costrette ad abbandonare la propria abitazione a seguito della scossa del 26 ottobre di sei anni fa. Atti ufficiali che si aggiungono alle altre 8 ordinanze firmate nei giorni precedenti e che in un solo anno dall’inizio dei cantieri rappresentano il tassello fondamentale per il ritorno alla normalità di una comunità che ha sempre deciso di rimanere fedele alla sua identità e fare di tutto per tornare alla normalità il prima possibile. “Passo dopo passo – ha raccontato con non poca emozione il primo cittadino del paese del faro – con un grande impegno della nostra amministrazione e degli uffici comunali, la collaborazione dei cittadini e delle istituzioni sovraterritoriali stiamo mantenendo la promessa di tornare alla normalità e stiamo scrivendo insieme la pagina della rinascita per Mormanno, dopo anni da quella tremenda notte. In queste ore, in cui altre parti del Paese, in particolare la Sicilia, sono attenzionate dagli effetti devastanti del terremoto ci stringiamo idealmente in un abbraccio di solidarietà con quanti vivono ciò che noi abbiamo vissuto nel passato. Sappiamo cosa si prova e quanto tremendo e buio appaia oggi il presente ed il futuro, ma diciamo ai nostri cugini siciliani che insieme si può risorgere anche da una tremenda batosta come un terremoto. La nostra comunità né è l’esempio tangibile e noi siamo orgogliosi di poter contribuire, con l’esecutivo che oggi rappresento, al riscatto della città che amiamo e per la quale abbiamo promesso di impegnarci per riqualificarla e rilanciarla nel panorama regionale e nazionale“. Le ultime ordinanze di rientro riguardano gli stabili posti sul Corso Municipale, in Via Niccolò Perrone e Via Torquato Tasso.
“Un bellissimo auspicio – hanno commentato gli amministratori – per l’anno che verrà. Ci auguriamo di portare presto a casa tutti i concittadini che sono stati costretti ad abbandonare le loro abitazioni dopo il sisma del 2012. Solo quando tutti avranno ripreso possesso della loro normalità potremo dire di aver compiuto fino in fondo il nostro dovere di amministratori a servizio della collettività“.