“Continua a crescere il numero degli sfollati causati dallo tsunami che ha colpito 7 giorni fa lo stretto di Sunda in Indonesia: ora sono quasi 22.000, l’80% dei quali si trova nel distretto più colpito di Pandeglang, nella provincia di Banten“: lo ha dichiarato Andrea Iacomini, portavoce di UNICEF Italia.
Ad oggi, l’UNICEF ha:
– Inviato nelle prime 72 ore dallo tsunami una squadra di specialisti sul campo nelle zone più colpite per partecipare alle valutazioni congiunte dei partner guidati dal governo.
– Nella fase della risposta immediata, su richiesta del Governo, l’UNICEF ha messo a disposizione: 9.000 kit sanitari scolastici individuali, che saranno consegnati questa settimana all’ufficio sanitario provinciale per la distribuzione da parte dei responsabili sanitari a livello distrettuale. Si prevede che i kit saranno distribuiti alle scuole prima della riapertura il prossimo 7 gennaio. 50.000 kit per la diagnosi rapida della malaria, 30.650 reti di insetticidi a lunga durata e repellenti per zanzare al Ministero della Salute, che li distribuirà a chi ne ha bisogno.
– identificato come priorità il sostegno psicosociale e il ricongiungimento familiare.