Viaggi & Turismo: 10 cose da non fare nella cabina di una nave da crociera

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Durante una crociera la cabina diventa il proprio piccolo spazio privato: il luogo dove si riposa cullati dal rumore delle onde, dove ci si rifugia quando si vuole prendere una pausa dalla folla dei ristoranti a buffet o dalle attività di gruppo in piscina, o dove semplicemente ci si rilassa, soprattutto se si ha una cabina esterna con balcone, leggendo un libro con la brezza tra i capelli. Ma ci sono alcune cose che è consigliabile non fare durante i giorni di vacanza, bisogna sempre ricordarsi che si sta vivendo un’esperienza particolare, in mezzo al mare, quindi ci sono alcune piccole regole da rispettare. Crocierissime, il primo sito italiano interamente dedicato al mondo delle crociere, ha stilato una rapida guida con le 10 cose da non fare nelle cabine delle navi, un piccolo vademecum per trascorrere una vacanza senza problemi.

1. Evitare phone e piccoli apparecchi elettrici
Può sembrare strano, ma numerose compagnie vietano proprio di portare a bordo piccoli apparecchi elettrici ad eccezione dei rasoi o dei caricabatterie: banditi phon, piastre per capelli e ferri da stiro vari. Questo perché le prese nelle cabine hanno basso voltaggio e si teme che i vari oggetti surriscaldandosi possano essere pericolosi. Alcune compagnie, tuttavia, fanno delle concessioni sul phon (ad esempio MSC, su Costa, invece, non è permesso). In generale, prima di partire meglio leggere bene tutto ciò che è consentito o vietato portare in valigia per evitare che gli oggetti ci vengano sequestrati. In ogni caso, il phon è sempre presente nelle camere e se proprio si è fissati con la piega ai capelli e la camicia stirata a perfezione si può ricorrere ai servizi presenti a bordo.

2. Fumare
Niente sigaretta in cabina, è vietatissimo. Una regola ormai valida in quasi tutti gli hotel del mondo, ma per quanto riguarda la nave bisogna tenere presente che anche gli spazi all’aperto in molti casi sono controllati e regolamentati. Alcune compagnie addirittura lo vietano anche sui balconi, quindi chi ha il vizio della sigaretta appena sveglio deve necessariamente andare a farsi una camminata e anche qui non è detto che sia libero di andare dove vuole. La tendenza ormai è di creare delle apposite aree fumatori, ma ogni compagnia ha delle proprie regole sugli spazi esterni. In camera, invece, non c’è speranza! Se siete accaniti fumatori, Crocierissime consiglia di leggere attentamente la “Cruise Line Smoking Policies” prima di prenotare.

3. Accendere una candela
Il concetto è lo stesso dei piccoli elettrodomestici e degli apparecchi elettrici. Accendere candele o incensi è ritenuto pericoloso e, come se viene accesa una sigaretta, scatta l’allarme in cabina perché viene rilevato del fumo. Meglio evitare di disturbare tutta la nave.

4. Dimenticare cose in balcone
Cabina vista mare con balcone? Non bisogna far l’errore di pensare che sia una buona idea stendere il costume bagnato o l’asciugamano fuori. O meglio, non bisogna dimenticarli lì stesi su una sedia. Quando la nave riparte, o comunque non è ferma in un porto, basta un po’ di mare mosso, di vento, un’onda un po’ più grossa per far finire tutto in acqua o semplicemente per farci ritrovare gli indumenti più bagnati o umidi di prima se sono caduti a terra. Anche il meteo è un’incognita, soprattutto di notte.

5. Rubare oggetti
Un bell’accappatoio della nostra misura? Non ci pensiamo neanche, così come lasciamo stare gli altri oggetti e forniture più piccole della cabina. Finita la vacanza il costo delle cose mancanti verrà caricato sul conto dei crocieristi furbetti, e il prezzo è solitamente gonfiato. A quel punto, se si vuole portare a casa un souvenir, Crocierissime consiglia meglio comprare qualcosa a bordo, si finisce per risparmiare, avendo una cosa nuova invece che usata da altri in precedenza. Non c’è rischio di riuscire a passare inosservati, tutto è registrato e catalogato.

6. Lasciare aperta la finestra
Cercate di non dimenticarvi di chiudere la finestra del balcone, i rischi sono tanti. Oggetti, foglietti vari con prenotazioni, biglietti, ecc. possono volare via per sempre e finire chissà dove. Inoltre, si annulla l’effetto dell’aria condizionata della cabina: da fuori entra anzi aria calda che manda sotto sforzo il condizionatore, facendo consumare di più e sottraendo potenza alla nave e, a volte, lasciare aperta la finestra del balcone può persino far scattarme l’allarme antincendio come se si fosse accesa una sigaretta; non si sa bene il motivo ma a diverse persone è capitato.

7. Girare nudi in cabina
Non siete in una camera di un albergo in un grattacielo, siete su una nave con le cabine tutte ravvicinate fra loro e con l’addetto alla cabina che ha una chiave e può entrare senza che lo sentiate se avete l’acqua aperta in bagno e lui sta bussando. Se pensate di passare inosservati uscendo dalla doccia nudi, giusto per quei pochi secondi prima di arrivare ai vestiti nell’armadio, fate un grosso errore. Per prima cosa non scordate mai le tende aperte, è facilissimo essere beccati durante lo spogliarello involontario dalle decine di passeggeri che ci sono a bordo, soprattutto gli ospiti delle cabine interne. Ma se questo può sembrare banale, l’incursione del personale che vi crede fuori stanza può giocare brutti scherzi. È prudente indossare sempre un asciugamano per evitare uno spettacolo spiacevole.

8. Discutere a voce alta
Le pareti delle cabine sono molto sottili ed è raccomandabile quindi avere un comportamento educato nel rispetto dei vicini. Evitare accese discussioni o litigate, cosa che ci si auspica durante una vacanza rilassante, altrimenti, oltre a dare fastidio, i viaggiatori confinanti potrebbero tranquillamente farsi gli affari vostri anche molto personali. Allo stesso modo, non è educato tenere il volume alto della tv alle 3 del mattino o in orari in cui si riposa. Deve prevalere il buonsenso e il rispetto delle semplici norme del quieto vivere in una situazione in cui poche persone vivono per qualche giorno in spazi piccoli e ravvicinati.

9. Usare tanto profumo
La ventilazione nelle cabine, in particolare in quelle senza finestre, lascia molto a desiderare. Non è vietato usare il proprio profumo preferito o il deodorante ma bisognerebbe moderarne il consumo per evitare che il nostro partner di stanza corra come un pazzo sul ponte per prendere una boccata d’aria e non soffocare.

10. Lasciare troppo in disordine
La vacanza è vacanza ed è sbagliato essere maniaci della pulizia e dell’ordine, ma a tutto c’è un limite. Le cabine sono spazi piccoli, a meno che non vi siate concessi una suite. Lasciare il caos più totale vi impedirà di “vivere” nel vero senso della parola la camera. Può addirittura diventare pericoloso, se ci si deve alzare di notte per andare in bagno si rischia di inciampare in zaini e scarpe rimasti a terra, o comunque ci si muove male e spesso si perdono cose, anche la chiave della cabina che finisce sotto montagne di abiti o souvenir. Gli stessi addetti alle pulizie non possono svolgere bene il loro lavoro nel troppo disordine. Meglio trovare il giusto compromesso.

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