Aereo scomparso nella Manica, la disperazione della famiglia di Emiliano Sala dopo la sospensione delle ricerche: “Continuate a cercare. Non può essere sparito così”

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La polizia ha interrotto le ricerche dell’areo scomparso sulle acque del Canale della Manica la sera del 21 gennaio, a bordo del quale vi erano il calciatore argentino di origini italiane, Emiliano Sala, 28 anni, e il pilota inglese David Ibbotson, 60 anni. La polizia ha dichiarato che le possibilità di trovare i due vivi dopo oltre 3 giorni sono “estremamente remote”. Setacciando le acque gelide e in tempesta con imbarcazioni e mezzi aerei, i team delle Isole del Canale, del Regno Unito e della Francia hanno coperto 4.440km², un’area pari alla metà dell’isola di Cipro. Hanno trovato alcuni detriti il giorno dopo la scomparsa del velivolo, ma nessun segno definitivo dell’areo leggero che avrebbe dovuto portare Sala in Galles per il suo primo allenamento con i nuovi compagni del Cardiff City, squadra con la quale aveva firmato un contratto record.

La decisione ha scatenato l’angosciata incredulità di Romina, sorella del calciatore 28enne, volata a Cardiff dalla città natale di Progreso, nel centro dell’Argentina. Romina, parlando tra le lacrime, ha implorato le squadre di soccorso affinché non si arrendano, dicendo di sapere che “nel mio cuore, Emiliano è ancora vivo”: “Vi prego, vi prego, vi prego non interrompete le ricerche. Comprendiamo gli sforzi ma per favore non interrompete le ricerche”. Parlando alla stampa a Progreso, il padre Horacio ha dichiarato: “L’unica cosa che chiedo è che continuino a cercare. Non può essere sparito così”.

La polizia ha dichiarato che, nonostante i team non stiano più “cercando attivamente, l’incidente rimane aperto e noi comunicheremo a tutte le imbarcazioni e gli aerei sull’area di continuare a tenere gli occhi aperti per qualsiasi traccia dell’aereo”.

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David Ibbotson, 60 anni

Ora emergono anche dei dubbi sul pilota ai comandi dell’areo, in particolare sulla sua licenza di volo. Secondo il registro della Federal Aviation Agency, Ibbotson aveva un certificato di pilotaggio privato, che non consente di trasportare passeggeri paganti. Non è ancora chiaro se Ibbotson sia stato pagato per il fatidico viaggio, ma l’agente sportivo McKay ha confermato di aver contribuito ad organizzare il volo. In una dichiarazione di ieri, 24 gennaio, McKay ha detto: “Posso confermare che quando Emiliano ha messo me e il suo agente Meissa N’Diaye al corrente della sua volontà di tornare a Nantes dopo le visite mediche e la firma venerdì, ho iniziato a cercare di organizzare un volo privato per portarlo a Nantes il sabato mattina. Quella sera è stato confermato che un aereo era disponibile per portare Emiliano sabato, che sarebbe rimasto a Nantes finché non avrebbe dovuto tornare a Cardiff lunedì e allenarsi martedì”.

emiliano sala incidente aereoIl calciatore era al Nantes dal 2015. Era definito da tutti come una persona cortese, gentile, educata e molto rispettosa. Fiori e sciarpe sono state lasciate fuori dal club francese e nella città nel nordovest della Francia è stata tenuta una veglia in onore del giovane. In diverse partite della coppa nazionale francese si è reso omaggio all’argentino, mentre uno dei suo ex compagni al Nantes gli ha dedicato un goal nell’ultima partita della squadra. “Non vedevamo l’ora di dare ad Emiliano il prossimo passo della sua vita e della sua carriera”, ha detto Tan Sri Vincent, proprietario del team gallese.

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