Allerta Meteo – Cresce l’attesa per il violento “Ciclone Polare” che colpirà l’Italia a metà settimana: intanto già oggi è iniziato il maltempo al Centro/Sud, e nelle prossime ore avremo abbondanti nevicate sull’Appennino, fino a bassa quota nelle Regioni del Centro. Abbiamo già pubblicato le Previsioni per le prossime 36 ore in modo particolarmente dettagliato:
Allerta Meteo, forte maltempo e tanta neve al Centro e al Sud: inizia la “Settimana Bianca” dell’Italia [MAPPE e DETTAGLI]
La situazione diventerà estrema a partire da Mercoledì 23 Gennaio, quando arriverà nel Mediterraneo l’aria fredda di estrazione polare marittima proveniente addirittura dal Canada, grazie alla spinta del “Jet Stream” (la Corrente a Getto) del Fronte Polare. Attraverserà tutto l’oceano Atlantico settentrionale, lungo il bordo meridionale della Groenlandia e dell’Islanda, portando freddo intenso su tutto il Regno Unito e in Francia, da dove piomberà nel Mediterraneo tramite la Valle del Rodano.
In Italia, come scriviamo da giorni, non farà molto freddo: le temperature non scenderanno su valori particolarmente bassi, perchè l’aria polare marittima si “riscalda” ai bassi strati transitando sulle tiepide acque dell’oceano Atlantico, e disperde ulteriormente il proprio freddo residuo sulle pianure dell’Europa occidentale, stemperandosi ulteriormente sul Mediterraneo. Alle alte quote, invece, manterrà intatte tutte le proprie caratteristiche. L’elemento più importante del “Ciclone Polare” sarà il forte maltempo, che determinerà violenti temporali, venti impetuosi e precipitazioni a regime alluvionale sulle coste del Centro/Sud, con eccezionali nevicate sui rilievi appenninici fino a bassa quota. La neve non arriverà su coste e pianure del Sud, anche se potrà nevicare in pianura Padana (pur senza grandi accumuli).
In base agli ultimi aggiornamenti di tutti i modelli, il violento Ciclone Polare piomberà fino a 979hPa di bassa pressione, circostanza particolarmente rara in pieno inverno. Intorno a questo vortice, che si formerà tra Corsica e Sardegna nella giornata di Mercoledì 23 e poi si muoverà sulla Sicilia spostandosi nel mar Jonio entro Venerdì 25, il maltempo sarà particolarmente estremo. La neve cadrà a quote molto basse: le temperature previste dai modelli a 850hPa non sono molto indicative (e infatti non pubblichiamo alcuna mappa di questa quota nella gallery a corredo dell’articolo) per due motivi:
- innanzitutto con valori di pressione e geopotenziale così bassi, 850hPa non equivalgono più come di consueto a 1.500 metri di altitudine sul livello del mare, ma scendiamo addirittura a 1.200 metri di altitudine
- l’aria in quota è molto fredda e, durante le precipitazioni, si riversa molto facilmente ai bassi strati facendo ulteriormente diminuire le temperature al suolo
Proprio per questo motivo, ogni ondata d’aria fredda polare marittima riserva sempre particolari sorprese nevose a quote ben più basse rispetto alle consuete previsioni della vigilia. Nello specifico, nei prossimi giorni, la neve cadrà abbondante a partire dalla Sardegna tra Mercoledì pomeriggio e Giovedì sera fin da quote bassissime, a partire dai 200 metri sul livello del mare. Avremo qualche fioccata o pioggia mista a neve persino sulle coste. Gli accumuli nevosi saranno abbondanti in tutta l’isola, dove c’è il rischio che si verifichi una delle nevicate più copiose degli ultimi decenni.
Poi, tra Giovedì 24 e Venerdì 25 in Calabria e Sicilia si verificheranno precipitazioni nevose molto abbondanti, con accumuli a partire dai 300–400 metri su tutti i rilievi delle due Regioni. Avremo forti temporali di neve, e durante i più intensi potremo avere anche qui pioggia mista a neve fin sulle coste.
Le Regioni più colpite dal maltempo saranno certamente Sardegna, Sicilia e Calabria; ma non saranno le uniche. Tra Giovedì e Venerdì arriverà tantissima neve anche sul versante Adriatico dell’Appennino, tra Marche e – soprattutto – Abruzzo e Molise, dove la neve cadrà abbondante sin dai 200–300 metri di altitudine con accumuli eccezionali in montagna.
In precedenza, tra il pomeriggio di Mercoledì e la mattinata di Giovedì, potrà nevicare un po’ anche al Nord, in Liguria, basso Piemonte, Emilia Romagna e forse anche al Nord/Est, in Veneto e Friuli Venezia Giulia. Nelle Regioni settentrionali, però, le precipitazioni saranno deboli e senza accumuli significativi. Soltanto Mercoledì sera in Liguria e Giovedì mattina in Emilia Romagna ci potrà essere qualche accumulo degno di nota, ma già dal primo pomeriggio di Giovedì tornerà a splendere il sole che verrà oscurato dalle nubi soltanto nel primo pomeriggio di Mercoledì. Per le Regioni settentrionali sarà un veloce guasto di circa 24 ore, a differenza del Sud che subirà l’impeto di una vera e propria Tempesta Invernale per tre giorni consecutivi (senza considerare il forte maltempo di oggi e domani, dovuto a un’altra perturbazione, a cui seguirà quello del Ciclone Polare senza alcuna tregua).
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