“Una catastrofe” per abitanti e turisti dell’arcipelago di Tonga, nel Pacifico meridionale: la rottura di un cavo sottomarino ha mandato offline il web, oscurando la gran parte dei siti internet, a partire dai social.
“Siamo tutti molto dipendenti da Internet per il commercio e per i servizi pubblici. Non abbiamo più Facebook, che viene utilizzato dagli emigrati di Tonga per comunicare con le loro famiglie, le aziende non possono più effettuare ordini, le compagnie aeree non possono più prenotare biglietti“, ha spiegato Mary Fonua, caporedattore del sito d’informazione online Matangi Tonga.
L’assenza di connessioni impedisce anche i trasferimenti di denaro verso l’arcipelago, su cui molte famiglie fanno affidamento: “E’ un disastro assoluto per Tonga, una crisi nazionale“, secondo Fonua. Le autorità stanno tentando di risolvere il problema nel minor tempo possibile, ma nel frattempo hanno fatto ricorso a una connessione satellitare locale molto meno potente: inoltre, per risparmiare sul traffico dati, hanno bloccato tutti i social network non essenziali.
Secondo alcuni funzionari, i lavori di ripristino potrebbero richiedere due settimane.