Assistenti alla guida: troppi nomi per gli ADAS [GALLERY]

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I sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) sono diventati sempre più diffusi sui nuovi veicoli e sono ormai alla portata di molti automobilisti.
Tuttavia, la terminologia utilizzata per descriverli varia a seconda della casa automobilistica e la moltitudine di nomi diversi per identificare sistemi identici o molto simili nel funzionamento non fa che mettere confusione nella testa degli utenti finali. La gamma degli ADAS è infatti davvero ampia e copre tantissime situazioni possibili.

L’organizzazione no-profit “American Automobile Association” (AAA) a seguito di un report dettagliato in cui ha elencato i diversi nomi con cui i costruttori identificano gli ADAS, invita le case automobilistiche ad applicare un sistema di nomenclatura standard per aiutare gli automobilisti e gli addetti ai lavori a distinguere i tanti ADAS oggi disponibili nei listini.
È importante che i consumatori siano informati sulle nuove tecnologie dei veicoli poiché l’incomprensione potrebbe portare al loro uso improprio.

Il report, prendendo in considerazione 34 brand commercializzati negli USA, ha individuato 20 nomi per definire il cruise control adattivo, 29 nomi per i sistemi di mantenimento della corsia, 48 nomi per i sistemi anticollisione, 19 nomi per i sistemi di controllo dell’angolo cieco, 5 nomi per i sistemi di visione notturna e rilevamento pedoni ecc.

Per questi motivi l’AAA propone quindi la suddivisione in macro-categorie ben definite, in quanto in ogni veicolo e per ogni costruttore sono presenti sistemi di assistenza simili che utilizzano però metodi, sensori e hardware diversi.
Pertanto la terminologia deve essere semplice, specifica e basata sulla funzionalità del sistema: Automated Driving Tasks, Collision Alerts, Collision Mitigation, Parking Assistance, e infine Miscellaneous Driving Aids sono questi i nomi scelti per le macro-categorie delle quali potete trovare le tabelle con i dettagli nella fotogallery.

 

 

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