Astronomia: ecco il ritratto di Ultima Thule, il corpo celeste più lontano mai esplorato dall’uomo

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Dai confini del Sistema Solare sono arrivate le prime immagini di Ultima Thule, il corpo celeste più lontano mai esplorato dall’uomo: la sonda della NASA New Horizons, il giorno di Capodanno, ha raggiunto l’oggetto coperto di ghiaccio che si trova nella Fascia di Kuiper, a una distanza di 6,4 miliardi di km dalla Terra. Le prime immagini, ancora in bianco e nero e a bassa risoluzione, mostrano un corpo celeste che assomiglia a  una nocciolina americana.
Secondo le prime stime degli esperti della NASA le sue dimensioni sono all’incirca di 32 km di lunghezza e 16 di larghezza.
Nei prossimi giorni sono attese altre foto, ad alta definizione e a colori.

Quello di ieri è stato il flyby più lontano nella storia dell’esplorazione spaziale: dopo questo storico sorvolo, New Horizons resterà attiva fino alla fine del 2020, in modo da trasmettere a Terra tutti i dati raccolti e completare le osservazioni scientifiche della fascia di Kuiper.

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