Appena finito il 2018 si fanno già previsioni per l’anno nuovo. I primi dati vengono da Bloomberg, istituto specializzato nel settore energetico che ipotizza per il nuovo anno una crescita del 40% delle vetture a emissioni zero.
In cima, come prevedibile, la Cina che dovrebbe assorbire circa il 57% della domanda. Una percentuale elevata ma che rappresenta un consistente attenuamento della crescita rispetto agli ultimi anni e, soprattutto, al 2018 che ha visto quasi raddoppiare le immatricolazioni.
L’Europa dovrebbe essere invece il secondo mercato mondiale di auto elettriche con vendite di poco inferiori alle 500.000 unità nel 2019. I picchi maggiori saranno probabilmente nei paesi nordici e in Germania, ma previsioni positive arrivano anche per l’Italia grazie all’arrivo degli incentivi statali.
Di tutt’altra entità l’incremento previsto per il Nord America, con gli acquisti che dovrebbero incrementare, dalle 405.000 unità del 2018 alle 425.000 del 2019 a causa, anche, della diminuzione degli incentivi statali.
Nuove uscite con prezzi alla portata di un’utenza più ampia potrebbero migliorare la situazione, anche in altri paesi come il Giappone e la Corea del Sud, dove le consegne nel 2019 dovrebbero arrivare a circa 100.000 unità.