Beppe Grillo si scaglia contro Jair Bolsonaro, neo-presidente brasiliano. Nel giorno in cui il governo italiano celebra la cattura del terrorista Cesare Battisti, avvenuta in Bolivia dopo anni di latitanza in Brasile, il fondatore e garante del Movimento 5 Stelle punta il dito contro le politiche ambientali di Bolsonaro, ringraziato invece da Matteo Salvini dopo l’arresto di Battisti. “Il nuovo presidente del Brasile, Bolsonaro, sta mettendo a rischio le popolazioni indigene dell’Amazzonia e tutto il clima globale“, scrive su Twitter Grillo condividendo un post del suo blog. Nel post si sottolinea che “la foresta pluviale amazzonica è una meraviglia ecologica. I suoi corsi d’acqua e la superficie forniscono un ricco ecosistema per un decimo di tutte le specie nel mondo e aiutano a regolare la temperatura dell’intero pianeta. Ma l’elezione del politico di estrema destra Jair Bolsonaro come nuovo presidente del Brasile è preoccupante“. “Il ministero dell’Agricoltura brasiliano – si legge ancora nel post – è fortemente influenzato dalla lobby agricola. Poco dopo essere entrato in carica questa settimana, Bolsonaro ha firmato un ordine esecutivo che dà al ministero la responsabilità di certificare le terre indigene come territori protetti”.
Beppe Grillo punta il dito contro Bolsonaro: “Amazzonia e Indios sono in pericolo”
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