Il Breath Biopsy sviluppato dalla compagnia britannica Owlstone Medical è un dispositivo non invasivo, simile a un etilometro, che potrebbe rappresentare una svolta nella diagnosi e terapia di molte patologie, tra cui il cancro.
Come la stessa azienda produttrice dichiara, l’obiettivo del dispositivo è quello di fornire una diagnosi precoce di tumori e altre patologie infiammatorie e infettive, allo scopo di salvare più di 100.000 vite e ottenere una consistente riduzione dei costi per la sanità pubblica.
Breath Biopsy fornisce un modo completamente nuovo di misurare la composizione chimica del respiro. Determinando i composti chimici presenti, è infatti possibile rilevare biomarkers per le malattie, calcolare l’esposizione a sostanze nocive e monitorare in che modo i farmaci vengono assimilati dal corpo.
Il funzionamento del dispositivo è basato sull’analisi dei composti organici volatili (VOC): molecole gassose prodotte dai processi metabolici del corpo e che possono essere campionate rapidamente e in modo non invasivo a partire dal respiro. L’idea alla base del test è che il cancro, come le altre patologie, possano causare un’alterazione riconoscibile nello schema dei VOC, che saranno rilevati direttamente attraverso l’analisi del respiro del paziente.
Un gruppo di scienziati britannici dell’Addenbrooke’s Hospital a Cambridge sta conducendo dei test sul dispositivo, che promette di rilevare i prodotti chimici emessi dai tumori. Lo studio partirà a breve e coinvolgerà circa 1.500 pazienti per i prossimi due anni.
I soggetti dovranno respirare nel dispositivo per 10 minuti, dopodiché i dati raccolti dal test sulle molecole disperse nell’aria saranno inviati ad un laboratorio di Cambridge per l’analisi. I risultati arriveranno entro pochi giorni, contro le due settimane che normalmente richiede una biopsia.
I primi a testare il prodotto saranno i pazienti con tumori sospetti all’esofago e allo stomaco, successivamente il test includerà anche tumori a prostata, reni, vescica, fegato e pancreas.
La tecnologia è stata ideata dal Dott. B. Boyle, scienziato e co-fondatore della Owlstone Medical, che ha dichiarato di essere stato ispirato dalla prematura scomparsa della moglie, Kate Gross, morta a 36 anni per un tumore al colon. Dopo la sua perdita, lo scienziato ha deciso di fondare la compagnia nella speranza di aiutare gli altri a ricevere trattamenti anti-cancro precoci.