Capodanno: l’addio al 2018 da Sydney a New York, da Rio a Dubai

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Il mondo ha dato l’addio al 2018 e accolto il 2019 con grandi festeggiamenti e buoni auspici: tra le celebrazioni più famose e partecipate c’è sicuramente quella di Times Square a New York ma anche Dubai con i suoi fuochi d’artificio da record.
Nella Grande Mela si sono esibiti Christina Aguilera, Sting e Snoop Dogg, in attesa che la grande sfera di cristallo scendesse a Times Square allo scoccare della mezzanotte.
A Sydney, sul lungomare, un milione e mezzo di persone ha assistito a uno spettacolo record di fuochi artificiali, con tanto di gaffe: la grande scritta proiettata sul ponte ha augurato “Felice 2018“. A Hong Kong, centinaia di migliaia di persone hanno riempito le strade lungo il Victoria Harbour per i 10 minuti di spettacolo che hanno illuminato la notte. A Giacarta 500 coppie si sono sposate in una cerimonia di massa, organizzata dal governo. Sono invece state cancellate in Indonesia altre celebrazioni, per rispetto alle oltre 400 vittime dello tsunami del 22 dicembre.
In Giappone la folla si è riversata nei templi, ma la notte è stata segnata da una tragedia: un uomo ha deliberatamente travolto i passanti, ferendo 9 persone, una gravemente.
A Dubai i fuochi d’artificio sono stati esplosi dall’edificio più alto del mondo, il Burj Khalifa, mentre il Ras al-Khaima ha tentato di entrare nel Guinness Book of Records con il più lungo show pirotecnico.
A Parigi fuochi artificiali e spettacoli di luci hanno colorato gli Champs Elysees.
A Berlino gli amanti della musica hanno festeggiato alla Porta di Brandeburgo, a Londra la festa si è svolta vicino al London Eye.
Il veglione di Rio de Janeiro, sul lungomare di Copacabana, ha radunato 2,8 milioni di persone.

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