Sono demoralizzati e fingono di essere contenti sempre e, soprattutto, di amare il ”culto” di Facebook. Il tutto per non compromettere le loro valutazioni. Ma lo scontento dei dipendenti di Facebook inizia comunque a emergere.
A ricostruire il morale a terra e la cultura all’interno di Menlo Park e’ Cnbc sulla base di interviste con decine di dipendenti ed ex. Una delle prove del calo di ‘popolarita” di Facebook e’ il crollo dal primo al settimo posto del social media di Mark Zuckerberg nella classifica di Glassdorr sui posti ritenuti migliori per lavorare.
Alcuni ex dipendenti definiscono l’ambiente lavorativo di Facebook una ‘bolla’, con le decisioni prese dai manager e i dipendenti invitati a non mostrare nessuna contrarieta’. A questo si aggiunge il pressing sui dipendenti affinche’ si creino legami all’interno della societa’: ognuno riceve due volte l’anno una valutazione da quattro o cinque colleghi, con i quali e’ ‘invitato’ a stringere amicizia.