Parti delle cascate del Niagara si sono congelate quando le temperature sono scese a -17°C nel corso della notte al confine tra Canada e Stati Uniti. Ieri, 21 gennaio, invece le temperature percepite erano scese fino a -25°C. Ogni giorno migliaia di persone accorrono per vedere le acque precipitare dalle cascate, una delle grandi meraviglie naturali del mondo che diventa ancora più impressionante con il gelo dell’inverno, dai punti di osservazione sia in Ontario che nello stato di New York.
Eppure ora parti delle 3 cascate che costituiscono il Niagara si sono “ammutolite” a causa dell’intensa ondata di freddo che sta stringendo l’area in una morsa e che ha fatto congelare l’acqua. L’acqua scorre ancora su gran parte delle Horseshoe Falls sul lato canadese e qui in realtà non smette mai di farlo. Sul lato statunitense, invece, l’acqua ha iniziato a rallentare seriamente fino a congelare e tutto ciò che circonda l’area è coperto da vapore e ghiaccio, come potrete vedere nelle spettacolari foto contenute nella gallery a corredo dell’articolo e nel video in fondo.
Una potente tempesta invernale nel nord-est degli Stati Uniti ha portato neve, venti gelidi e temperature di -20°C nell’area. Nonostante le temperature estreme, c’è un costante flusso di intrepidi turisti desiderosi di ammirare la splendida vista che sembrano non essere scalfiti dal freddo e che continuano a condividere sui social network scatti delle cascate di 51 metri che ora sembra un vero e proprio “Regno d’Inverno”. Tra i turisti, c’è persino chi le ha paragonate al “castello di Elsa” del film d’animazione Frozen. Le cascate del Niagara hanno la più alta portata di qualsiasi fiume nel Nord America. Nel regime di piena, ogni minuto dalle cascate cadono 170.000 metri cubi di acqua.
Secondo le previsioni, le condizioni fredde continueranno per almeno le prossime due settimane. Quindi copritevi bene, cari impavidi turisti, e grazie per averci dato la possibilità di ammirare questa magia di neve e ghiaccio senza doverci avventurare nel freddo Nord.