Waymo, la divisione di Google che si occupa di progettazione e sviluppo di sistemi di guida autonoma, abbandona l’idea di una “Google Car” vera e propria e cambia strategia.
L’idea di Waymo è quella di trasformare qualsiasi veicolo in produzione in uno a guida autonoma. Niente veicoli creati appositamente ma auto già esistenti utilizzate come base di partenza per l’implementazione di tecnologie di guida autonoma. Una soluzione molto più pratica visto che utilizza veicoli prodotti da altri con tutto ciò che ne consegue in termini di tempi e costi.
L’ambizione dell’azienda è quella di vendere 20.000 veicoli autonomi col proprio logo entro i prossimi tre anni, sono stati previsti, a tal proposito, investimenti per circa 14 milioni di dollari, un impianto produttivo nel sud-est del Michigan all’interno del quale i veicoli subiranno le implementazioni necessarie alla guida autonoma e almeno 100 assunzioni subito che dovrebbero salire a 400 con l’impianto a pieno regime.
Un contributo arriverà anche dallo Stato, attraverso la Michigan Economic Development Corporation: 8 milioni di dollari, più 20.000 dollari per ogni assunto ma solo quando l’occupazione raggiungerà quota 400 addetti.
Inizialmente le auto trasformate avranno una guida autonoma di livello 4, tutti i veicoli attualmente in produzione sono potenzialmente in grado di ricevere la tecnologia di Google ma è probabile che i primi modelli ad essere realizzati saranno quelli che sono già oggetto di test ovvero la Chrysler Pacifica e la Jaguar I-Pace.
