Nel Cesenate sta avendo luogo una misteriosa invasione di ratti bianchi e grigi. Tra le località più colpite, Capannaguzzo e ironia della sorte, Gattolino. Molte le chiamate ai vigili del fuoco da parte di cittadini spaventati che descrivono i roditori, che hanno invaso anche le case, come “impazziti”. I ratti, infatti, non solo hanno invaso le strade delle campagne intorno a Cesena, ma sono stati visti anche mordersi tra di loro e addirittura saltare sulle vetture. Per rimuovere le centinaia di carcasse dei ratti uccisi dagli automobilisti sono necessari gli interventi di vigili del fuoco, polizia municipale e Asl.
Tra le tante segnalazioni, anche quella della consigliera provinciale di Forlì-Cesena e consigliera comunale a Cesenatico, Lina Amormino: “È già la terza sera di seguito che si vedono centinaia di topi correre lungo la via Medri, molti dei quali vengono investiti dalle auto e uccisi. Ho la sensazione che sia accaduto qualcosa, sembravano impazziti, si mordevano e mangiavano tra loro”. Poi ha aggiunto che forse “scappavano perché colpiti da un’azione di derattizzazione o da ‘disturbator’, apparecchi che oggi sono diffusi”.
Tra le ipotesi avanzate per dare una spiegazione al fenomeno a dir poco inquietante, quella più probabile riguarda un vicino allevamento di piccioni, che avrebbe chiuso battenti il 31 dicembre 2018. L’allevamento era da tempo in stato di abbandono e lì i roditori probabilmente avevano trovato cibo e prodotti che hanno permesso loro di sopravvivere. Una volta terminate le scorte, è probabile che si siano riversati nelle campagne vicine per andare a procacciarsi il cibo. Al titolare dell’azienda proprietaria dell’allevamento, le autorità hanno ordinato di occuparsi della derattizzazione dell’immobile e dei terreni di sua proprietà e della rimozione delle carcasse per lo smaltimento quotidiano. Poi dovrà a mettere in sicurezza l’ex allevamento e adottare tutti i provvedimenti necessari.
Oltre ai problemi legati all’igiene e alla salute pubblica, l’invasione preoccupa anche i proprietari di allevamenti avicoli della zona. Nel video che vi riproponiamo di seguito, le inquietanti immagini delle strade invase dagli animali.