Maltempo Europa: migliaia di persone isolate in Austria, continua a salire il bilancio delle vittime della neve [FOTO e VIDEO]

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Il caos creato dalla neve durante la scorsa settimana nel sud della Baviera e in parti dell’Austria continua anche nella nuova settimana, con il rischio di valanghe che rimane sempre molto alto. Le estreme quantità di neve stanno esacerbando la situazione in Austria. Nella sola area di Salisburgo, circa 17.000 persone sono isolate. Il continuo rischio di valanghe, infatti, ha portato alla chiusura della strada verso la stazione sciistica Obertauern nelle scorse ore. Nel Tirolo e nel Vorarlberg, ci sono molte altre città inaccessibili, incluse Ischgl, Sölden, Lech e Zürs. Anche il Passo di Fern, che connette Austria e Germania, è stato chiuso.

In alcune aree dello stato il rischio valanghe è al massimo livello. L’emittente austriaca ORF riporta che un operaio intento a liberare il tetto di una casa è morto dopo essere stato trascinato via dalla neve che ha iniziato a scivolare giù. L’uomo, 47 anni, e altri 3 sono stati spinti giù dal tetto alto 6 metri a Faistenau, vicino Salisburgo, e sono stati sepolti dalla neve. Altri due uomini sono stati ricoverati. Le condizioni più umide e più calde dopo giorni di intense nevicate hanno aumentato il rischio di valanghe in parti del sud della Germania, in Austria e in Svizzera, dove la situazione è altrettanto grave. Alunni e insegnanti di 32 scuole in Austria sono rimasti a casa a causa delle condizioni meteo avverse che hanno costretto alla chiusura degli istituti. Più a sud sul continente, in Bosnia le autorità riportano che 3 persone sono morte e altre 17 sono state ferite in incidenti stradali sulle strade ghiacciate.

Molte le aree in cui continuano a verificarsi valanghe sulle Alpi settentrionali. Una valanga ha sepolto una strada a Berchtesgadener, in Baviera, fortunatamente senza creare feriti. Un’altra slavina ha colpito un hotel a Balderschwang, nell’Alta Algovia, sempre in Baviera: la neve ha infranto le finestre ed è entrata nella struttura ma senza provocare feriti. Le autorità austriache hanno riportato che 3 tedeschi di 32, 36 e 57 anni sono morti mentre un altro (28 anni) risulta disperso nei pressi della città di Lech. Sono stati colpiti da una valanga dopo essere andati a sciare su un itinerario vietato proprio a causa di questi pericoli. In Francia, due dipendenti di una pista da sci di 44 e 53 anni sono morti mentre utilizzavano cariche esplosive come parte di una procedura comune per minimizzare la possibilità di valanghe. I due hanno perso la vita a causa dell’esplosione, verificatasi in maniera inaspettata. La tragedia è avvenuta vicino Morillon, nel sud-est della Francia, dove il rischio valanghe rimane elevato.

Secondo le previsioni, le condizioni dovrebbero iniziare a migliorare a partire da domani, martedì 15 gennaio. Nella gallery in alto e nei video che trovate di seguito, le immagini che mostrano la portata di questa feroce tempesta di gelo e neve in Europa.

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