La neve sta imbiancando il Midwest degli Stati Uniti, con 30cm caduti sull’area dal weekend ad oggi, martedì 29 gennaio. La neve è accompagnata da un vento pungente che causa anche condizioni di blizzard. Oltre 1.000 voli sono stati cancellati e altri 800 sono stati ritardati al Chicago Midway International Airport e all’O’Hare International Airport (Illinois) a causa delle condizioni meteo.
Molte aree da Minneapolis (Minnesota) fino ai sobborghi di Chicago hanno riportato 10-20cm di neve e qualche località ha toccato anche 30cm. Wisconsin e Michigan hanno dichiarato lo stato di emergenza. Sheboygan, proprio in Wisconsin, è stata una delle città più innevate dell’area con 38cm di coltre bianca. Le strade coperte di neve hanno rallentato il traffico sulle grandi autostrade.
Le scuole in Minnesota sono chiuse, il Governatore dell’Illinois sta avvisando i residenti riguardo l’ipotermia e centinaia di voli sono stati cancellati a Denver, Colorado. Persino quelle parti degli USA abituate al freddo si stanno preparando al peggio. Circa 220 milioni di persone (il 75% della popolazione americana) dovrà sopportare temperature ben oltre gli 0°C nel corso della settimana.
Il freddo ha già causato almeno una vittima in Minnesota e un’altra in Illinois. A Rochester, Minnesota, un ragazzo di 22 anni, Ali Alfred Gombo, è stato trovato morto fuori dalla casa in cui viveva con un familiare. Gombo non aveva le chiavi di casa e non è riuscito ad entrare nelle prime ore di domenica 27 gennaio. Le temperature ben al di sotto dello zero probabilmente hanno svolto un ruolo nella morte del giovane. A Libertyville, Illinois, un uomo ha perso la vita in un incidente stradale, causato dalle condizioni meteo, in cui sono rimasti coinvolti uno spazzaneve e un pedone. Il Governatore dell’Illinois, JB Pritzker, ha avvisato su una “tempesta invernale potenzialmente storica che porterà freddo estremo sul nostro stato”. Pritzker ha esortato i suoi cittadini a prestare attenzione ad assideramento e ipotermia e ha attivato il piano per la preparazione alle emergenze.
In molte parti del Paese, le condizioni più fredde devono ancora arrivare. Tra il Midwest e l’area dei Grandi Laghi, il gelo infrangerà decine di record, ha dichiarato Dave Hennen, meteorologo della CNN. Tra oggi, 29 gennaio, e giovedì 31, le temperature scenderanno a -20/-40°C e le temperature percepite saranno addirittura di -35/-60°C!
Gli effetti della divisione del vortice polare si aggiungeranno alle condizioni già presenti per creare tanta neve e temperature glaciali potenzialmente letali dal Midwest al nord-est degli USA nel corso della settimana. A Chicago, le minime dovrebbero raggiungere i -27°C, mentre la massima di domani, mercoledì 30 gennaio, dovrebbe raggiungere -15°C. Proprio domani dovrebbe essere la giornata peggiore di questa ondata di aria artica. In Minnesota le temperature percepite potrebbero scendere a -60°C e nel nord dell’Illinois a -55°C. A Milwaukee, Wisconsin, sono previsti -28°C e temperature percepite di -50°C. “È molto pericoloso. Parliamo di assideramento e ipotermia molto velocemente, nell’arco di minuti, forse secondi”, ha dichiarato Brian Hurley, meteorologo del Weather Prediction Center. “Queste sono probabilmente alcune delle temperature più basse che l’area abbia visto dalla metà degli anni ‘90”, ha dichiarato Rich Otto, meteorologo del Servizio Meteorologico Nazionale.
Ma il grande gelo è solo metà della storia. Le Dakota sono alle prese con condizioni di blizzard e neve ancora più intensa è attesa sull’Upper Midwest e i Grandi Laghi. Mentre la neve ricoprirà gran parte del Midwest, si estenderà fino a Mississippi e Alabama.