«Accogliamo favorevolmente l’emendamento contro trivelle da parte del Governo – affermano Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo – ed in particolare che si preveda l’introduzione del Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee (PTESAI), come chiedeva uno dei quesiti del referendum del 2016. Ora è importante che il Parlamento approvi subito il testo senza stravolgerlo, facendo attenzione ai profili di costituzionalità per non offrire appigli alle multinazionali del petrolio per eventuali ricorsi. Questa scelta è fondamentale per la decarbonizzazione del nostro Paese, uscendo così dalla dipendenza dai combustibili fossili, puntando sulla transizione verso un’economia sostenibile fondata sulle rinnovabili. Chiediamo inoltre che si parta quanto prima con la procedura per rendere il Golfo di Taranto area marina protetta per la salvaguardia dei cetacei e che sia istituita l’AMP Otranto-Leuca per i sistemi costieri e i coralli bianchi».
Marevivo e Fondazione UniVerde: plauso per l’emendamento contro le trivelle da parte del Governo
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