“Le prove saranno assolutamente accessibili. I tecnici che collaborano con il Ministero per la predisposizione degli scritti terranno conto dei programmi di studio previsti dalle Indicazioni Nazionali: e’ la consegna che abbiamo dato. Come sempre chi studia non avra’ problemi“: lo ha dichiarato a La Stampa il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, in riferimento alla nuova prova di maturità. “Dobbiamo poi ricordarci che l’Esame di quest’anno ha due prove, mentre l’anno scorso erano tre e la terza era un’incognita: le materie venivano decise dalla commissione e rivelate il giorno stesso dello scritto. Ora i ragazzi sanno in anticipo quali discipline dovranno affrontare“. “Non ci saranno penalizzazioni. Abbiamo dimostrato subito attenzione alle esigenze degli studenti introducendo un’importante semplificazione: prova Invalsi e alternanza scuola lavoro non saranno requisito di accesso all’esame, come previsto in precedenza. Ora stiamo lavorando sulle prove che saranno ben bilanciate tenendo anche conto, in particolare per il secondo scritto, del monte orario delle singole discipline“.