Dal cerotto fotovoltaico che rigenera la pelle alle cellule staminali che “sentono” la musica, la medicina sarà protagonista del prossimo TEDxTorino in calendario il 10 febbraio e dedicato al genio di Leonardo Da Vinci a 500 anni dalla sua morte.
Perché la genialità va celebrata… e diffusa!
Tra i 14 ospiti che si alterneranno sul palco anche Francesca Santoro e Carlo Ventura, ciascuno con una personale scintilla di genialità e con qualcosa di molto interessante da raccontare.
Ognuno di loro ha tra i 5 e i 14 minuti per presentarsi al pubblico, circa 250 persone, e parlare della propria idea, raccontare la propria esperienza, illustrare la propria scoperta. Innovativa, originale, controcorrente, unica.
Chi sono i “Leonardo della medicina” di oggi?
FRANCESCA SANTORO, brillante ricercatrice, guida un team di ricerca sul cerotto fotovoltaico all’Istituto di Tecnologia di Napoli. Nominata nel 2018 dal MIT Technology Review tra I 10 innovatori italiani e tra I 35 Innovatori Europei Under 35.
Il suo TEDTalk parlerà del progetto del cerotto fotovoltaico, che rigenera la pelle, e dello sviluppo dei microchip sulla pelle.
CARLO VENTURA, Professore Ordinario di Biologia Molecolare presso la Scuola di Medicina dell’Università di Bologna. Ha studiato i meccanismi molecolari che regolano l’omeostasi della cellula miocardica in condizioni normali e patologiche, il differenziamento cardiaco e vascolare di cellule staminali; come massimizzare tali processi differenziativi e aumentare la cardiogenesi staminale. Ha scoperto come stimoli fisici, quali campi magnetici pulsati a frequenza estremamente bassa, campi radioelettrici e la vibrazione meccanica, inclusa quella sonora, siano in grado di modificare sostanzialmente il destino cellulare, ivi comprese le cellule staminali.
Il suo TEDTalk tratterà di come le nostre cellule, incluse le cellule staminali, oscillano di continuo, producendo segnali meccanici, a volte sonori, elettrici e luminosi. Le cellule sono anche in grado di “sentire” questi segnali, come una sorta di codice capace di cambiare il loro destino. Possiamo convogliare vibrazioni meccaniche e luce in modo da attivare le staminali in ogni tessuto del corpo, stimolando il nostro potenziale di auto-guarigione: una medicina rigenerativa non più basata sul trapianto di cellule. Suono, colore e movimento sono da sempre gli strumenti della nostra espressione artistica: l’Arte può parlare alle dinamiche più profonde della nostra biologia.