Metano: finalmente self-service, ecco i modelli disponibili in Italia e i prezzi [GALLERY]

  • Audi A3 Sportback g-tron 27.200 euro
  • Audi A4 Avant g-tron 41.250 euro
  • Audi A5 Sportback g-tron 44.230 euro
  • Dr 3 17.500 euro
  • Dr 4 19.500 euro
  • Dr 6 22.500 euro
  • Dr Evo5 18.500 euro
  • Fiat 500L e 500L Wagon da 22.020 euro
  • Fiat Doblò 22.540 euro
  • Fiat Panda 16.050 euro
  • Fiat Punto 17.340 euro
  • Fiat Qubo 17.890 euro
  • Lancia Ypsilon 17.140 euro
  • Mercedes Classe B 30.960 euro
  • Opel Astra 5 porte e Wagon da 24.400 euro
  • Opel Combo Tour 24.050 euro
  • Opel Zafira 30.850 euro
  • Seat Ibiza 16.050 euro
  • Seat Leon 5 porte e Wagon da 23.350 euro
  • Seat Mii 13.250 euro
  • Skoda Citigo 12.910 euro
  • Volkswagen Caddy 25.240 euro
  • Volkswagen Golf 5 porte e Wagon da 23.250 euro
  • Volkswagen Polo 16.600 euro
  • Volkswagen up! 13.250 euro
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MeteoWeb

Uno dei principali ostacoli alla diffusione del metano per auto è l’impossibilità di rifornirsi in totale autonomia. Sembra però ci siano novità in arrivo dall’UE. Presto infatti si potrà effettuare rifornimento di metano in modalità self-service anche al di fuori degli orari di apertura al pubblico dei distributori di gas.

Un comunicato di Federmetano e Metanoauto rende noto che la Commissione Europea ha approvato lo schema del decreto che modifica il testo della norma attualmente in vigore in fatto di rifornimento di metano. L’esame del testo da parte della Commissione è avvenuto senza modifiche e quindi dovrà essere firmato dai due ministeri competenti (Ministero dell’Interno e Ministero dello Sviluppo Economico) ovvero quelli dei due vice presidenti del Consiglio: Salvini e di Maio, entro la fine del mese di febbraio per poi entrare in vigore trascorsi 30 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Tutti coloro che intendono provvedere autonomamente al rifornimento di metano per la propria auto senza l’obbligo dell’addetto della stazione di servizio, dovranno essere “registrati” in un speciale banca dati presso il ministero delle Infrastrutture e Trasporti o del gestore della rete gas oltre a poter essere riconosciuti e videoregistrati nel raggio di 6 metri dal distributore. Tutti i distributori dovranno avere un impianto di comunicazione per mettersi in contatto con un centralino dedicato 24 ore su 24.

Gli utenti dovranno essere formati attraverso un tutorial su rischi, limitazioni, divieti, comportamenti da tenere in caso di emergenza e conseguenze relative a comportamenti scorretti o non permessi.

L’Italia è ai primi posti in Europa con oltre un milione di auto spinte da gas naturale, più di 1.300 punti di rifornimento e vari progetti di sviluppo. Il metano rimane però un carburante di nicchia nel nostro paese: l’anno scorso sono state vendute 37.438 automobili a metano, pochissime rispetto alle 990.235 diesel, la possibilità di rifornimento self-service potrebbe dare una scossa alla diffusione di questo carburante economico e pulito.

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