Previsioni Meteo – Gli effetti della divisione del vortice polare avvenuta con i primi giorni del 2019 sono ancora ben visibili attraverso un modello molto dinamico in atto su tutti i continenti dell’emisfero settentrionale, Europa, Nord America e Asia. L’Europa vivrà un’altra settimana molto dinamica soprattutto sui suoi settori occidentali e sudoccidentali e anche sul Mediterraneo. Il modello supporta una dorsale sull’area artica e progressive depressioni con profondi cicloni dal Canada al Nord Atlantico e sull’Europa occidentale fino al Mediterraneo. Diamo uno sguardo all’evoluzione giornaliera della situazione sul nostro continente.
Oggi, 28 gennaio
Una profonda depressione si muove dall’Europa occidentale a quella centrale e affonda anche nell’area mediterranea. Il ciclone associato sarà centrato su Danimarca e sud della Svezia, mentre una seconda aria di bassa pressione si muoverà sul nord del Mediterraneo e sul nord della Penisola Balcanica. Il fronte freddo associato porterà molta pioggia sull’area mentre una massa d’aria più fredda si diffonderà dietro il fronte, trasformando la pioggia in neve sui Paesi del nord della Penisola Balcanica nel corso della giornata. Una profonda bassa pressione a sud della Groenlandia sviluppa un’intensa ondata di freddo sul Nord Atlantico, spostandosi verso l’Europa occidentale. Un’avvezione d’aria calda si spinge sui Balcani orientali e sull’area del Mar Nero.
Martedì 29 gennaio
La profonda bassa pressione a sud della Groenlandia si sposta verso l’Europa occidentale, mentre la depressione sull’Europa centrale si indebolisce muovendosi verso est. Una depressione attraversa le Isole Britanniche e sviluppa un intenso ciclone sul suo lato meridionale, creando le possibilità per una forte tempesta di vento sulla Francia occidentale-nordoccidentale. Il ciclone sul nord del Mediterraneo si sposta sul sud della Penisola Balcanica, centrandosi sulla Grecia e determinando nubifragi. Sulla parte orientale dei Balcani e sull’area del Mar Nero continua l’avvezione calda, che si diffonde anche sull’Europa nordorientale, la Finlandia e la Russia occidentale. Una massa d’aria molto fredda dal Nord Atlantico raggiunge l’Irlanda, mentre il freddo persiste sull’intera Europa occidentale, centrale e meridionale a causa della depressione di oggi, lunedì 28 gennaio.
Mercoledì 30 gennaio
Un’ampia depressione sull’Europa occidentale si rafforza e domina gran part del continente. Su Nord Atlantico, Europa occidentale e nord del Mediterraneo si sviluppa un’ampia area di bassa pressione. Queste aree saranno il centro dei sistemi frontali e di diversi eventi meteo molto intensi. Persiste il freddo su Europa centrale, occidentale e meridionale, mentre condizioni più calde dominano l’Europa orientale e sudorientale.
Giovedì 31 gennaio
Si sviluppa un modello molto dinamico a causa di un’intensa depressione sul Nord Atlantico che determina un ciclone molto profondo e potenzialmente pericoloso verso l’Europa occidentale. Questo sistema porterà anche una tempesta di vento su Regno Unito, Irlanda e Francia e nubifragi sul nord della Penisola Iberica. Una depressione dal centro dell’Europa e dal nord del Mediterraneo si spinge verso i Balcani. Ancora caldo su Europa orientale e Russia occidentale.
Venerdì 1 febbraio
Un impressionante ciclone, centrato sulla Francia occidentale e sul Golfo di Biscaglia, si sposta dall’Europa occidentale verso quella sudoccidentale. Sul Portogallo del nord e sulla Spagna nordoccidentale saranno in corso nubifragi mentre un’intensa tempesta di vento sarà possibile intorno al Golfo di Biscaglia e sulla Francia occidentale. Qui la situazione aggraverà la minaccia di alluvioni. Intense nevicate per effetto stau si svilupperanno sui Picos de Europa (nord della Spagna) e sui Pirenei. Freddo con neve e vento su Regno Unito e Irlanda.
Sabato 2 febbraio
La depressione molto profonda si indebolirà gradualmente quando si troverà centrata sull’Europa sudoccidentale, ma si diffonderà anche sul Mediterraneo occidentale. Un ciclone associato si muoverà dalla Francia nordoccidentale verso il nord della Germania. Questo modello determinerà un’avvezione molto calda e umida dal Mediterraneo verso l’Europa centrale e la Penisola Balcanica. Condizioni molto calde attese sul sud dei Balcani. Di conseguenza, lungo le Alpi meridionali si svilupperanno nubifragi e intense nevicate sulle elevazioni maggiori. Molto freddo si diffonderà su Penisola Iberica e Africa nordoccidentale (Marocco e Algeria) con nevicate anche sulle elevazioni minori.
Domenica 3 febbraio
La profonda depressione si sposta sulla parte centro-meridionale del Mediterraneo, sviluppa un’area di bassa pressione sull’Italia e mantiene una forte avvezione calda e umida verso i Balcani. Sarà una giornata molto calda per il centro dei Balcani e l’Europa orientale. Sulla Penisola Iberica e sulla Francia, invece, persisterà e si intensificherà tempo molto freddo, mentre sulle Alpi e sul nord dell’area mediterranea continueranno nubifragi e nevicate.
MeteoWeb continuerà a pubblicare aggiornamenti sull’evoluzione della situazione nei prossimi giorni.