Previsioni Meteo – Il weekend inizia sull’Italia con un Sabato interlocutorio dal punto di vista meteorologico: come abbiamo più volte già illustrato nei giorni scorsi su MeteoWeb, l’inverno vive una fase di stand-by che continuerà anche domani, Domenica 20 Gennaio. Stamattina splende il sole un po’ ovunque e, nelle Regioni del Sud, fa anche caldo: abbiamo già picchi di +18°C in Sicilia, +17°C in Calabria e +16°C in Puglia, ma nel primo pomeriggio si sfioreranno addirittura i +20°C sull’isola e arriveremo a +18°C anche in Calabria. Per il Sud è una fase mite dopo i rigori che l’inverno ha mostrato nella prima metà di Gennaio, e prima della nuova ondata di freddo e neve che colpirà direttamente il meridione tra 23 e 25 Gennaio, nella settimana entrante.
Gli ultimi aggiornamenti, infatti, confermano tutto ciò che avevamo già anticipato nel nostro bollettino meteo di ieri: non ci sarà alcuna ondata di “Burian” sull’Italia, e il freddo in arrivo a partire dal 23 Gennaio sarà di origine artica, di tipo polare marittimo. Arriverà da Nord/Ovest, tramite le isole Britanniche e la Valle del Rodano, e proviene dalla Groenlandia. Non avremo, quindi, temperature particolarmente basse al suolo: ci sarà invece un profondo ciclone che attraverserà tutto il Sud, dal mar Tirreno al mar Jonio, provocando forte maltempo e abbondanti nevicate fino a bassa quota (ma non in pianura). Il Nord rischia di essere completamente saltato dalle precipitazioni, e in linea di massima avrà una settimana di bel tempo e sole pieno. Continuerà, quindi, la siccità che da oltre un mese attanaglia le Regioni settentrionali. La possibilità di neve è limitata ad alcune aree del Piemonte occidentale e dell’Emilia Romagna sud/orientale, per una breve fase (quindi senza accumuli significativi), nella giornata di Mercoledì 23. E’ invece più probabile che il ciclone si diriga velocemente più a Sud e provochi piogge torrenziali dalle Regioni del medio Adriatico al basso Tirreno, con nevicate molto abbondanti sull’Appennino a partire da quote comprese tra i 400–500 metri (nell’ipotesi più fredda) e i 700–800 metri (nell’ipotesi più calda). In ogni caso, l’Appennino sarà seppellito da nevicate eccezionali, che si andranno ad aggiungere al già abbondante manto nevoso presente al suolo. Già tra Lunedì 21 e Martedì 22 avremo le prime nevicate (più modeste, ma comunque significative) sull’Appennino centrale. Poi inizierà la vera e propria ondata polare marittima che durerà fino a Venerdì 25 Gennaio.
E’ ovviamente ancora presto per tutti i dettagli, ma il quadro è già tracciato. L’ondata di freddo e neve arriverà da Nord/Ovest, sarà di tipo polare marittimo, colpirà il Centro/Sud e provocherà forte maltempo e abbondanti nevicate sui rilievi fino a quote collinari.