Previsioni Meteo – La situazione meteorologica in Europa, e di conseguenza anche in Italia, è cambiata in modo particolarmente importante nei giorni scorsi: s’è spalancata la porta atlantica del flusso zonale, con uno scenario sinottico che determina (e determinerà a lungo) la persistenza del freddo nell’Europa orientale, e il continuo transito di perturbazioni, in alcuni casi molto violente, dall’oceano Atlantico fino al Mediterraneo Centrale, e quindi anche sul nostro Paese. In barba a tutti gli annunci di “Burian” che hanno campeggiato sulle home page di molti siti di pseudo meteorologia per tutto il mese di Gennaio, la situazione che s’è venuta a creare nel periodo “clou” dell’Inverno (tra fine Gennaio e inizio Febbraio) è invece quella ideale per tenere il freddo più intenso ben lontano dal nostro Paese. E così aumentano le probabilità che i giorni più freddi della stagione siano stati quelli di inizio Gennaio (ma questa è solo una statistica ancora prematura).
Certamente nei prossimi 10 giorni non avremo ondate di freddo intenso nel nostro Paese; ne’ arriverà aria fredda da Nord/Est. Tuttavia le condizioni meteorologiche saranno spesso e volentieri tipicamente invernali, con nevicate anche a bassa quota e aria fredda di origine marittima oceanica proveniente dal nord Atlantico. Insomma, gelo no ma freddo sì.
La caratteristica più importante del prossimo periodo stagionale, invece, sarà il maltempo. Queste perturbazioni porteranno abbondanti precipitazioni su gran parte dell’Italia, mentre le temperature saranno sulle montagne russe con una continua alternanza tra sbuffi freddi da Nord/Ovest e richiami caldi di scirocco che in alcuni casi faranno schizzare le temperature fino a +20°C al Sud, dove potrà capirare che arriverà la pioggia anche sulle vette più alte dell’Appennino. Ma andiamo con ordine.
Dopo il “Ciclone Polare” dei giorni scorsi (sicuramente la tempesta più fredda rispetto alle prossime 3 in arrivo), un’altra ondata di maltempo più modesta colpirà l’Italia tra Domenica 27 e Lunedì 28 Gennaio. Ne abbiamo già parlato nelle previsioni meteo dettagliate per le prossime ore. Domenica il maltempo colpirà il Centro/Nord, specie nel pomeriggio/sera, con neve solo ad alta quota sui rilievi, mentre al Centro/Sud avremo un mite libeccio con temperature diffusamente superiori ai +15°C e ampie schiarite. Lunedì il maltempo tornerà anche al Centro/Sud, specie Regioni tirreniche, con temperature nuovamente in calo e nevicate sull’Appennino a quote medie, oltre i 700–900 metri.
Dopo una breve tregua nella giornata di Martedì 29, un’altra tempesta stavolta più intensa arriverà sull’Italia sempre dall’oceano Atlantico nella giornata di Mercoledì 30, durante i “Giorni della Merla“. Stavolta il maltempo farà molto sul serio sulle Regioni tirreniche, in modo particolare su Lazio e Campania dove ci attendiamo piogge torrenziali per tutta la giornata e abbondanti nevicate sull’Appennino sempre a quote medie, oltre i 600–700 metri. Al Nord, invece, la neve arriverà anche in pianura, soprattutto in Emilia Romagna ma forse anche in Piemonte, Liguria, Lombardia e Veneto. Potrebbe essere la nevicata più importante della stagione per la pianura Padana, mentre il Sud rimarrà a guardare con un po’ di scirocco iniziale e qualche temporale serale all’arrivo del freddo (ma senza eccessi).
Giovedì 31 Gennaio, nell’ultimo giorno del mese, ci sarà un’altra breve tregua prima del terzo peggioramento, quello del Weekend della Candelora. In base agli ultimi aggiornamenti, questo peggioramento potrebbe rivelarsi ancora più violento del precedente: Venerdì 1 Febbraio inizierà a piovere su tutto il Centro/Nord, con nevicate sui rilievi (a bassa quota sulle Alpi, a quote medie sugli Appennini settentrionali), mentre al Sud un’importante sciroccata farà impennare le temperature su valori localmente superiori ai +20°C come non accade da circa un paio di mesi. Poi nel weekend, tra Sabato 2 e Domenica 3 Febbraio, la tempesta potrebbe diventare un violento Ciclone Mediterraneo proprio al Sud, con forti venti di scirocco, piogge torrenziali anche in montagna e quindi forte maltempo senza freddo. Uno scenario importante, sia dal punto di vista del maltempo estremo che sotto il profilo termico, perchè segnerebbe uno scenario precocemente primaverile con mareggiate, temporali, grandine grossa e rischio di pesanti alluvioni per il rapido scioglimento della neve sui rilievi.
Una situazione preoccupante di cui parleremo in modo più approfondito anche nei prossimi aggiornamenti. Intanto ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale:
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