Previsioni Meteo, lo stratwarming scatena il “Vortice Polare”: intensa ondata di freddo e neve in arrivo sull’Europa occidentale, ma non sarà Burian [MAPPE]

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MeteoWeb

Previsioni Meteo – Siamo ormai alla metà di gennaio e gli effetti dello stratwarming (Sudden Stratospheric Warming, ossia Riscaldamento stratosferico improvviso) e della divisione del vortice polare stanno diventando visibili con il forte blocco sull’area artica che determina un modello molto dinamico sulle medie latitudini. La dorsale sopra l’Artico si intensificherà mentre la dorsale nordatlantica si ritirerà ad ovest verso il Nord America. Questo porterà allo sviluppo di depressioni con associati cicloni anche verso l’Europa occidentale. Di conseguenza, su grandi aree del Vecchio Continente si diffonderanno condizioni molto più fredde della media, che aumenteranno le possibilità di nevicate.

È bene sottolineare, però, che l’ondata di freddo e neve che andrà a svilupparsi sull’Europa nei prossimi giorni è frutto delle dinamiche in atto al Polo Nord e non è per niente collegata al Burian, il gelido vento da NE o E-NE che durante la stagione invernale spira sopra le sterminate lande siberiane e le steppe kazake verso gli Urali e le pianure Sarmatiche della Russia europea. L’ondata di freddo e neve che arriverà in Europa tra il weekend e la prossima settimana è determinata dalla divisione del vortice polare in seguito al forte riscaldamento stratosferico sull’area artica avvenuto con i primi giorni del 2019. Questo riscaldamento contribuisce ad indebolire il vortice polare e può persino provocarne la divisione in due o più vortici più piccoli che si spostano sull’Europa e sul Nord America. Quella che arriverà in Europa sarà, dunque, aria polare marittima che niente ha a che fare con il freddo secco al suolo proveniente dalla Siberia.

Una panoramica dal prossimo weekend fino all’inizio della terza settimana del mese attraverso le mappe contenute nella gallery a corredo dell’articolo indica l’indebolimento della dorsale nordatlantica quando il suo asse si ritira verso il Nord America. Profonde depressioni passeranno sull’Europa occidentale e proseguiranno anche verso l’Europa meridionale e sudoccidentale. Di conseguenza, dovrebbe svilupparsi un’intensa ondata di freddo per la metà occidentale dell’Europa, inclusi Regno Unito, Irlanda, Penisola Iberica, Europa centrale e Mediterraneo.

Guardando alle dinamiche per la prossima settimana, una depressione sull’Europa occidentale si intensificherà in un sistema ampio e molto profondo e in un ciclone in superficie. Nonostante stiamo parlando a distanza di una settimana, la maggior parte dei modelli a medio e lungo raggio è in buon accordo sull’intensificazione della depressione e sulle relative dinamiche fino a metà della prossima settimana. Come già anticipato, sull’Europa occidentale si svilupperanno condizioni molto più fredde della media in risposta alla depressione più dinamica. La mappa sulle probabilità di nevicate a metà della prossima settimana suggerisce grandi possibilità di neve su un’ampia zona del continente, incluse gran parte dell’Europa centrale e occidentale.

MeteoWeb continuerà a pubblicare aggiornamenti sull’evoluzione della situazione nei prossimi giorni.

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