Salute, il cardiologo: “Con il grande freddo più rischi per il cuore”

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Freddo nemico del cuore. “Il gelo di questi giorni può favorire spasmi delle arterie coronariche e peggiorare il quadro dei pazienti affetti da coronaropatie. Ma non solo”. A spiegarlo all’Adnkronos Salute è Antonio Rebuzzi, professore di Cardiologia presso l’Università Cattolica di Roma e direttore della Terapia intensiva cardiologica del Policlinico Gemelli. Secondo l’esperto i più vulnerabili agli effetti dell’ondata di freddo che sta colpendo il nostro Paese sono gli anziani fragili, ma anche gli ipertesi, i cardiopatici e gli scompensati.

“Possono verificarsi infatti delle crisi di angina da freddo, e in chi ha una coronaropatia queste crisi, se prolungate, possono diventare infarto – continua Rebuzzi – Il gelo in effetti favorisce l’ischemia miocardica. In questi giorni, inoltre, la vasocostrizione legata alle basse temperature può far schizzare in alto la pressione: si possono sperimentare picchi pressori improvvisi. E’ bene che gli ipertesi consultino il cardiologo per capire se è opportuno aumentare il dosaggio dei farmaci per controllare la pressione. E questo ancor di più se si recano in montagna”.

Il ghiaccio e il forte vento in alcune aree del territorio hanno rappresentato il maggior problema nelle prime ore del mattino di oggi. Sulla provinciale 14, nel territorio di Civitella del Tronto,  un autocarro è finito fuori strada senza conseguenze per il conducente e sempre sul territorio civitellese si sono registrate difficoltà di transito per la presenza di ghiaccio. Sulla provinciale 21 (territorio di Morro d’oro) un albero è caduto su un autovettura anche in questo caso senza danni alle persone. Lo ha reso noto l’Amministrazione provinciale di Teramo sull’aggiornamento del maltempo sull’intero territorio.

“Questa mattina riunione in Prefettura e in Provincia per fare il punto sulla situazione e organizzare il lavoro delle prossime ore: i mezzi spargisale- spiega la nota- usciranno con due ore di anticipo e saranno sulle provinciali sin dalle 16, 30. Dopo la riunione in Provincia con il presidente Diego Di Bonaventura e con il consigliere delegato Mario Nugnes, si è concordato di intensificare i controlli e le forze in quelle aree della rete dove si presentano le maggiori criticità. Naturalmente è attiva la reperibilità h24”.

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