Sono passati 20 giorni da quando il Piper Malibu su cui viaggiavano il calciatore Emiliano Sala, 28 anni, e il pilota David Ibbotson, 59, è sparito dai radar mentre sorvolava la Manica. Due settimane dopo il relitto dell’aereo è stato trovato in fondo alla Manica, circa 38km a nord di Guernsey, da un team di esperti dopo una raccolta fondi di oltre 300.000 sterline che ha permesso di intraprendere le ricerche in forma privata. Tra i rottami era incastrato un corpo, identificato nelle ultime ore come quello del giovane calciatore argentino di origini italiane. Le ricerche ufficiali erano state sospese pochi giorni dopo l’incidente a causa delle possibilità “estremamente remote” di trovare i due in vita. Del pilota inglese ai comandi dell’aereo monomotore a turbina ancora nessuna traccia.
Ora anche la famiglia del pilota ha lanciato una raccolta fondi per poter sostenere la ricerca di Ibbotson. Danielle, figlia del pilota, ha scritto: “Per favore, portate David Ibbotson a casa e aiutateci a dargli il saluto che merita. Come famiglia, ci stiamo affidando alla bontà delle persone di buon cuore per aiutarci a raccogliere i fondi tanto necessari per aiutarci a trovare il nostro amato padre, marito e figlio. Come famiglia stiamo cercando di accettare la tragedia e la perdita di due uomini incredibili. Sentire che la ricerca ora è stata sospesa per il prossimo futuro ha solo reso questo tragico momento più difficile. Non sopportiamo il pensiero di lui da solo, abbiamo bisogno di lui a casa per poterlo far riposare in pace”.