“Abbiamo mantenuto le promesse, solo pochi mesi fa ci eravamo impegnati a dare un aiuto concreto ai cittadini e famiglie che finora non potevano permettersi di cambiare la vecchia auto con una a basse emissioni. Ora per questo capitolo ci sono 5 milioni di euro messi a disposizione dalla nostra Amministrazione“, sono queste le parole di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, con cui sottolinea l’impegno della regione finalizzato al ricambio del parco auto circolante.
Dopo gli incentivi statali a favore delle auto a basse emissioni ibride o elettriche, anche l’Emilia-Romagna propone una serie di agevolazioni per coloro che decideranno di sostituire la propria autovettura con un veicolo a basso impatto ambientale (elettriche e ibride, ma anche metano o GPL).
Il provvedimento si applica solo a vetture di prima immatricolazione, escluse quindi quelle usate e km zero. Nel caso del metano e GPL sono idonee sia le auto ad alimentazione esclusiva sia quelle bifuel.
I requisiti per accedere alle misure previste dalla giunta regionale sono:
–Residenza in uno dei Comuni dell’Emilia-Romagna
–ISEE familiare fino a 35.000 euro l’anno
–Rottamazione di un veicolo di proprietà, benzina fino a Euro 1 e diesel fino a Euro 4
Il contributo che prevede di base uno sconto minimo del 15% da parte dei concessionari, è così ripartito:
–Ibrido elettrico-benzina Euro 6: 3.000 euro
–Elettrico: 3.000 euro
–Metano: 2.000 euro
–GPL: 2.000 euro
I cittadini potranno fare richiesta delle agevolazioni sul portale dedicato sul sito della regione a partire dal prossimo 15 febbraio e fino al 24 maggio.
I contributi, per i quali la regione ha stanziato 5 milioni di euro, saranno erogati per auto immatricolate tra il 21 gennaio e il 31 ottobre 2019 e sono perfettamente compatibili con ecobonus e incentivi previsti dal governo, arrivando, nel caso di auto elettriche, ad un potenziale sconto totale di 9.000 euro sul prezzo di listino.