Il Consiglio di Vigilanza di Porsche ha annunciato che la prossima generazione del suv Macan, prevista per il 2020, sarà prodotta esclusivamente con motorizzazione elettrica.
La Macan elettrica è un ulteriore tassello verso l’elettrificazione che va ad aggiungersi alla, ormai prossima, uscita della Taycan, prima vettura sportiva di Porsche alimentata soltanto da un motore elettrico che verrà lanciata sul mercato alla fine del 2019.
“L’elettromobilità e Porsche formano un connubio perfetto; non solo perché condividono un approccio ad elevata efficienza, ma soprattutto per il carattere sportivo di entrambe,” ha commentato Oliver Blume, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Porsche AG. “Entro il 2022 investiremo oltre sei miliardi di euro nella mobilità elettrica e già per il 2025 uno su due veicoli Porsche di nuova costruzione potrebbe essere dotato di un sistema di propulsione elettrico. Tuttavia, nei prossimi dieci anni ci focalizzeremo su un mix di motorizzazioni composto da unità a benzina ulteriormente ottimizzate, modelli ibridi plug-in e vetture sportive con alimentazione puramente elettrica. Il nostro obiettivo è quello di essere dei pionieri in ambito tecnologico e per questo continueremo, con coerenza, ad allineare la nostra Azienda alle esigenze di mobilità del futuro.”
Lo stabilimento scelto è quello di Lipsia, nello stato della Sassonia, che, con le opportune trasformazioni, consentirà di realizzare in futuro veicoli esclusivamente elettrici utilizzando la linea di produzione esistente
Lo stabilimento di Lipsia è famoso per aver iniziato la produzione di serie del suv Cayenne quasi 20 anni fa, da allora lo stabilimento è stato oggetto di sviluppi e migliorie continui che l’hanno trasformato in uno degli impianti produttivi più avanzati e sostenibili del settore automobilistico. Già nel 2011, proprio Macan è stata protagonista di una vera e propria rivoluzione: quando questo modello è stato lanciato, lo stabilimento di Lipsia è stato trasformato in un’unità produttiva “completa”, vale a dire comprensiva di un proprio reparto di carrozzeria e di verniciatura. Al momento dell’avvio dell’attività operativa dello stabilimento, nel febbraio 2014, era stata prevista una produzione di 40.000 unità annue mentre oggi ne produce oltre 90.000 all’anno per i mercati globali.
