All’inizio del 2020 entrerà in vigore l’obbligo della frenata automatica di emergenza per tutti i veicoli di nuova immatricolazione. Il dispositivo (Aeb) arresta il mezzo in caso di pericolo, inteso come un ostacolo improvviso sul suo percorso. A renderlo noto sul proprio sito web è stata la Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (Unece), specificando che si tratta di un’innovazione tecnologica che aiuterà a ridurre le vittime sulla strada, oltre 9.500 nelle sole città dell’Unione Europea nel 2016 pari al 38% delle vittime totali. Uno studio di EuronCap, riferisce l’Unece, ha concluso che i dispositivi Aebs hanno ridotto del 38% gli incidenti a bassa velocità. In base alle stime della Commissione Europea gli Aebs potrebbero salvare oltre 1.000 vite all’anno nella sola Unione Europea. I sistemi Aebs monitorano la vicinanza ‘frontale’ dei veicoli o dei pedoni e individuano le situazioni in cui la relativa velocità o distanza tra i due veicoli o tra il veicolo e il pedone indicano che possa esserci una collisione imminente. In questo caso, se il conducente del veicolo non reagisce ai segnali di allarme, si attiva in automatico la frenata d’emergenza per evitare la collisione o comunque per ridurne i danni.