Nuovo record di caldo in Regno Unito, raggiunti +21,2°C ai Kew Gardens: massime sconvolgenti nelle Isole Britanniche [FOTO e DATI]

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MeteoWeb

Il Regno Unito ha battuto il record del giorno d’inverno più caldo per il secondo giorno consecutivo. Lunedì 25 febbraio è stata la prima volta in cui sono stati superati +20°C in inverno, battendo un record che resisteva dal 1998. Questo significa che parti della Gran Bretagna sono state più calde di popolari destinazioni turistiche, tra cui Ibiza. Lo scorso anno, proprio in questi giorni di febbraio il Regno Unito, così come gran parte d’Europa, piombava a -11,7°C nell’Hampshire a causa dell’arrivo del gelido Burian e tanta neve dalla Siberia.

Ma ora un nuovo record sostituisce quello stabilito solo 2 giorni fa con i +21,2°C registrati ai Kew Gardens, Londra. Anche altre due località hanno superato il record precedente di +20,6°C: Porthmadog, nel Galles nordoccidentale, ha toccato +20,8°C mentre Teddington, nel sud-ovest di Londra, ha registrato +20,7°C. Per la prima volta in assoluto, anche l’Aeroporto di Heathrow ha superato soglia +20°C, raggiungendo +20,1°C. Il 21 febbraio, invece, era stata la Scozia a registrare il suo nuovo record con i +18,3°C registrati ad Aboyne, che hanno battuto un record che resisteva da oltre 120 anni. Nell’Irlanda del Nord, invece, le temperature hanno raggiunto i +15,6°C a Castlederg. Nel frattempo i vigili del fuoco hanno avvisato sul grande rischio di incendi. L’avviso arriva dopo lo scoppio di due grandi incendi in Ashdown Forest nell’East Sussex.

Ecco alcune delle altre temperature massime registrate nel Regno Unito il 26 febbraio 2019: +20,8°C a Northolt, +20,4°C a Trawscoed, +20,1°C a Rhyl, +19,7°C al St. James Park di Londra, +19,5°C a Loftus Samos, +19,4°C a Bala, +19,4°C a Charlwood, +19,4°C a Keswick, +19,3°C a Capel Curig.

Gli esperti avevano già detto che sarebbe stato uno dei mesi di febbraio più caldi da quando sono iniziate le registrazioni nel 1878. Condizioni calde e soleggiate sono attese anche per oggi, 27 febbraio, quando le massime ai Kew Gardens e Porthmadog potrebbero essere leggermente inferiori a +19°C e +17°C rispettivamente. Domani, invece, il sistema di alta pressione dovrebbe indebolirsi con l’arrivo di condizioni più umide e ventose in Galles e Inghilterra.

In questi giorni, i britannici più fortunati e liberi dalla scrivania di un ufficio sono stati immortalati a prendere il sole, mangiare gelati e abbandonare gli indumenti invernali per prendere maglietta e occhiali da sole, affollando letteralmente i parchi locali, come potete vedere nelle foto contenute nella gallery a corredo dell’articolo. Le condizioni insolitamente calde hanno portato molti a prendere il sole in giardino e qualcuno nel sud di Londra è stato visto addirittura in bikini nel corso del weekend. Per molti, invece, il sole nel Regno Unito ha significato barbecue e picnic all’aria aperta.

Mentre molti si sono affidati ai social per festeggiare queste condizioni insolitamente calde, altri hanno commentato mostrando la loro preoccupazione. “Ci sono +19°C a Londra oggi, che avanzano verso un nuovo record storico per il Regno Unito a febbraio. Quanto è sconvolgente che una giornata soleggiata e calda possa essere allo stesso tempo piacevole e assolutamente terrificante”, ha scritto un utente lunedì 25.

Il tutto arriva dopo la persistenza di un sistema di alta pressione sull’area per quasi una settimana. Ma il caldo record si è diffuso anche in altre parti dell’Europa occidentale. Lunedì 25, la stazione meteorologica a De Bilt, in Olanda, ha registrato una massima di +17,8°C, giù un record per il mese di febbraio, prontamente superato il giorno successivo con +18,9°C. La Danimarca ha eguagliato la temperatura più alta mai registrata nel mese di febbraio con +15,8°C. E i record di caldo a febbraio sono stati battuti anche nel nord della Francia.

Pensando esattamente ad un anno fa, sembra che il Burian sia l’eccezione sull’Europa occidentale, che come il resto del mondo sta vivendo un rapido aumento delle temperature. L’estate 2018 è stata la più calda mai registrata in Europa, accentuata da un’ondata di caldo nel mese di luglio che ha portato caldo record in molteplici località insolite in Norvegia, Finlandia e Svezia, per non parlare di Portogallo e Spagna.

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