Il colesterolo è un composto organico che fa parte della famiglia dei lipidi steroidei e che svolge funzioni biologiche essenziali per l’organismo in particolare regola la permeabilità della membrana cellulare ed è il precursore di vitamina D, sali biliari e ormoni steroidei.
Tuttavia dei valori eccessivi di colesterolo alto possono comportare un rischio per la salute.
Nello specifico il colesterolo si divide in HDL, LDL e VLDL ovvero lipoproteine ad alta, media e bassa densità. Quello da tenere sotto osservazione è quello LDL che è quello trasportato dal fegato alle varie cellule passando per le arterie. Quando si ossida infatti si forma la placca responsabile dell’arteriosclerosi.
Per mantenere dei giusti valori di colesterolo bisogna, per prima cosa, mantenere un corretto livello di glicemia: il nostro organismo, infatti, produce circa un grammo di colesterolo al giorno, partendo dagli zuccheri assunti. Pertanto una prima regola da seguire è evitare gli zuccheri raffinati.
Ecco alcuni alimenti che andrebbero evitati per ridurre il colesterolo:
Latticini: Tali alimenti sono in grado di innalzare il colesterolo, inoltre consumarli abitualmente porta a una produzione più forte di insulina, cosa che stimola la produzione di colesterolo.
Carni rosse e insaccati: alimenti importanti perché contengono vitamina B12, ma da consumare nelle giuste dosi. Un eccesso causa l’innalzamento del colesterolo.
Alcol: Non solo aumentano lo stato di infiammazione dell’organismo, generando un’ossidazione più rapida, ma contengono anche zuccheri che aumentano la glicemia nel sangue.
Zuccheri raffinati. Sia sotto forma di dolci, che di bevande, gli zuccheri raffinati innalzano non solo la glicemia ma anche il colesterolo. Meglio prediligere zuccheri naturali.
Grassi animali. Alimenti come burro, panna e maionese sono ricchi di grassi saturi che possono portare all’aumento del colesterolo oltre che del peso corporeo.
Uova. Un alimento dalle grandi qualità, ma che contiene anche colesterolo ma non al punto da definirlo nocivo. Qui la comunità scientifica è ancora molto divisa: meglio non eccedere con i tuorli, puntando più sugli albumi e scegliendo uova di tipo biologico.
Farine e cerali raffinati. Prediligere quelli di tipo integrale. Ancor meglio se li si mangia associandoli sempre a delle proteine e dei grassi buoni come, ad esempio, l’olio extra vergine d’oliva.