Contraccezione femminile: da Sandoz “un nuovo anello anticoncezionale a basso dosaggio”

MeteoWeb

In occasione dei 10 anni di attività di Sandoz nell’area terapeutica ginecologica, all’evento “Donna. Tutta la vita – Medicina al femminile: il ruolo del ginecologo nelle 3 età della donna” si è parlato di salute al femminile con un focus specifico sulla contraccezione.

Grazie alla ricerca scientifica, la contraccezione femminile ha attraversato negli ultimi anni – e lo sta ancora facendo – una vera e propria rivoluzione offrendo alle donne farmaci e presidi su misura per le diverse esigenze, e con ricadute positive sul benessere femminile e sulla qualità della vita più in generale.

Nonostante i notevoli passi in avanti in questo campo, negli ultimi anni in Italia i dati parlano di un utilizzo sempre minore della contraccezione femminile: si è passati dal 17% del 2010 a un utilizzo del 14% secondo gli ultimi dati disponibili. Una diminuzione di 3 punti percentuali per le donne in età riproduttiva che non è associato ad un aumento di altri metodi anticoncezionali.1

Oggi abbiamo dei metodi contraccettivi per ogni esigenza: da pillole che si differenziano molto nel dosaggio degli ormoni, a cerotti, o anelli vaginali, questi ultimi con un’efficacia di 21 giorni, che permettono quindi di ‘non pensarci’ quotidianamente,” spiega Anna Paoletti Professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia al Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell’Università di Cagliari e Direttore della Clinica Ostetrica Ginecologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria.

La contraccezione è solo un elemento, pur molto importante, per la salute della donna; le donne devono rivolgersi con fiducia al proprio medico o specialista di riferimento per affrontare il tema fin dall’adolescenza perché i fattori da tenere in considerazione sono molti: dall’igiene, all’alimentazione, allo stile di vita,” ha continuato Anna Paoletti.

Tra i temi che hanno destato molto interesse – sempre per quanto riguarda il benessere femminile– anche quello rappresentato dall’utilizzo dei probiotici.

L’equilibrio del microbiota intestinale è alla base di una buona condizione di salute generale. Quando alteriamo questo equilibrio con utilizzo improprio o eccessivo di farmaci, cattiva alimentazione o stile di vita poco salutare si generano stati di infiammazione che possono portare all’insorgenza di diversi tipi di patologie come arteriosclerosi, obesità e alcune forme di tumore. L’intestino, che è la centrale operativa di questo equilibrio, è collegato anche al cavo orale e all’apparato genitale femminile: un intervento con probiotici orali può quindi portare a una migliore salute dell’apparato riproduttivo” ha dichiarato Francesco De Seta, Dirigente Medico dell’IRCCS Burlo Garofalo di Trieste e ricercatore universitario presso lo stesso centro. “Sono già disponibili alcuni prodotti efficaci in questo senso in grado di migliorare l’equilibrio del microbioma vaginale ma molti studi sono in corso e la sensazione è che siamo di fronte a una nuova frontiera che darà ulteriori grandi soddisfazioni e risultati nel prossimo futuro”.

L’occasione per affrontare il tema del benessere della donna in tutte le fasi della sua vita è stato l’evento organizzato da Sandoz, divisione del Gruppo Novartis specializzata in medicinali equivalenti e biosimilari, per celebrare il decimo anniversario di impegno in questa specifica area terapeutica.

L’obiettivo di Sandoz di ampliare l’accesso alla salute passa anche attraverso l’impegno che, da 10 anni, dedichiamo alla cura del benessere femminile. Durante questo cammino abbiamo ampliato il nostro portafoglio prodotti con l’obiettivo di offrire alternative terapeutiche sostenibili a disposizione delle donne, in  tutte le fasi della loro vita”, ha dichiarato Paolo Fedeli, Medical Director di Sandoz SpA. “Al decimo anno di presenza in questo ambito, aggiungiamo un altro tassello alla nostra proposta: un nuovo anello anticoncezionale a basso dosaggio che rappresenta un’ulteriore risposta alle loro esigenze.

1 Analisi di mercato 2010-2016

Condividi