La dieta chetogenica è una della più efficaci in un’ottica di perdita di peso, ma non solo: si tratta di un regime alimentare che, come provato ormai da numerosi studi, giova maggiormente alla nostra salute. Come spiega il dott. Vincenzo Liguori, biologo nutrizionista, attraverso la propria pagina Facebook: “La dieta chetogenica è un tipo di alimentazione, forse la più studiata degli ultimi tempi, che nasce quasi 100 anni fa a scopo terapeutico per trattare l’epilessia. I medici notarono che, facendo seguire questo tipo di protocollo alimentare ai pazienti, si riducevano notevolmente gli attacchi epilettici. Inoltre, come ‘non negativo’ effetto collaterale c’era un evidente dimagrimento dei pazienti sottoposti a dieta chetogenica. Si tratta, in sostanza, di un piano alimentare a base proteica con il quale vengono completamente eliminati i carboidrati di ogni genere, come zucchero, pasta, pane, patate, frutta e legumi. Di conseguenza la dieta si basa esclusivamente su pesce, carne, uova, latticini e verdura”.
Oggi la dieta chetogenica viene utilizzata prevalentemente a scopo dimagrante perché permette di perdere peso molto più velocemente rispetto alla dieta Mediterranea. Ma anche da un punto di vista medico è una sorta di coadiuvante di diverse terapie. “E’ sempre più utilizzata anche per curare alcune patologie – spiega ancora Liguori – come obesità, cefalee, epilessia, patologie neurodegenerative (la dieta chetogenica protegge infatti dalla sclerosi multipla) e inoltre è sempre più usata a livella oncologico per contrastare il cancro. Gli oncologi la consigliano sia per prevenire la formazione di masse tumorali (senza zuccheri, infatti, le cellule tumorali fanno più fatica a crescere e svilupparsi), sia come coadiuvante della chemioterapia. Infine, un altro utilizzo molto importante che si fa della dieta chetogenica è quello di ottenere una sorta di reversibilità del diabete. Come riferiscono numerosi studi, infatti, se un soggetto diabetico segue per mesi questo tipo di dieta, si riscontra una reversibilità del diabete di tipo 2″.
Una dieta, quella chetogenica, dai molteplici effetti benefici, ma che ha un grande possibile ‘limite’: “Si tratta di un regime alimentare difficile da applicare, soprattutto nel nostro territorio, dove privarsi dei carboidrati comporta molti sacrifici e spesso sembra quasi impossibile. Non è semplice, dunque, ma i risultati sono notevoli e chi è in sovrappeso, alla fine, non può fare a meno di constatare che ne vale la pena. Con la dieta chetogenica avviene, in sostanza, una sorta di rigenerazione del nostro corpo – conclude il nutrizionista – e ce ne accorgiamo subito dai valori ematici, come colesterolo e glicemia, che nel giro di poche settimane di dieta rientrano nella norma, anche in situazioni di criticità”.