Febbraio è iniziato da poche ore all’insegna del forte maltempo su gran parte d’Italia per l’arrivo della grande Sciroccata di cui parliamo da giorni su MeteoWeb. Il vento soffia impetuoso dai quadranti meridionali in tutto il Paese, con i picchi più estremi al momento nel cuore dell’Appennino, in Molise e in modo particolare nell’hinterland di Campobasso dove le raffiche più forti hanno raggiunto i 118km/h a Trivento e i 96km/h a Cercemaggiore. Ma in tutt’Italia abbiamo un vento sostenuto da Sud, ad esempio ai Castelli Romani lo scirocco ha già sciolto tutta la neve caduta copiosamente ieri mattina: a i 700 metri di altitudine di Rocca Priora ci sono +9°C e il vento soffia a 60km/h.
Ovviamente la Regione più calda è la Sicilia, dove abbiamo già +21°C a Palermo, Patti e Falcone, +20°C a Barcellona Pozzo di Gotto e Cefalù, +19°C ad Augusta e Pace del Mela in rapido aumento. Domani varie località dell’isola raggiungeranno addirittura +25°C, in barba all’idiozia dei soliti scettici che – evidentemente inconsapevoli della loro ignoranza – nei giorni scorsi hanno sbeffeggiato le nostre previsioni che annunciavano un così repentino aumento delle temperature.
Ma non fa caldo soltanto in Sicilia: abbiamo già +18°C a Pescara, +17°C a Cagliari, +16°C a Bari, Barletta e Cerignola, +15°C a Roma, Grosseto e Follonica, +13°C a La Spezia, Pisa e Arezzo, +12°C a Siena e Livorno, +11°C a Trieste. Tutte temperature che aumenteranno ulteriormente nel corso della giornata odierna e, al Sud, soprattutto domani quando avremo picchi di +20°C persino in Puglia.
Il freddo resiste soltanto al Nord/Ovest per effetto del “cuscinetto freddo” della pianura Padana: sta nevicando, come da previsioni, su Milano, Torino, in tutto il Piemonte, gran parte della Lombardia, in Emilia, in Liguria fino a bassa quota (a Genova piove con +3°C) e soprattutto sulle Alpi, dove oltre i 1.500 metri cadranno due metri di neve fresca entro domani. Intanto la nevicata più importante è quella che sta interessando il basso Piemonte e in modo particolare la fascia tra Cuneo e Alessandria, come possiamo osservare nelle immagini che pubblichiamo nella gallery a corredo dell’articolo. E continuerà a nevicare fin in pianura in tutto il Nord/Ovest fino alla prossima notte.
Piogge torrenziali, invece, stanno colpendo le Regioni tirreniche e in modo particolare la Campania, dove sono caduti addirittura 166mm di pioggia a Ravello, 132mm a Cava San Pietro, 128mm a Toppo del Monaco, 119mm a Cava de’Tirreni, 96mm a Pellezzano, 87mm a Baronissi, 73mm a Castiglione del Genovesi, 72mm sul Monte Faito, 63mm a Monteforte Irpino, 50mm ad Avellino e Ospedaletto d’Alpinolo, 47mm a Montoro Inferiore, 45mm a Campoli del Monte Taburno, 41mm a Laceno, 40mm a Nocera Inferiore, 39mm a Cetara, 34mm a Teano, 32mm a Mercato San Severino, 31mm a Montesarchio. Sul territorio regionale si registrano numerose frane e disagi per la viabilità.
In Toscana spiccano gli 86mm di Stazzema, gli 82mm di Minucciano, i 55mm di Mulazzo, i 51mm di Montieri, i 43mm di Camaiore. Nel Lazio, invece, sono caduti fino al momento 49mm di pioggia a Supino, 37mm a Pico, 30mm a Ceccano e Guarcino
C’è molta preoccupazione per il maltempo delle prossime 24 ore. Stasera ci aspettiamo piogge torrenziali nell’alto Tirreno, tra Liguria e Toscana, con picchi di 200mm tra le Province di Massa e Carrara e Lucca. Pioverà anche sulle vette dell’Appennino tosco/emiliano e una vera e propria valanga di acqua e fango si riverserà a valle, ingrossando ai limiti delle esondazioni tutti i corsi d’acqua della Liguria orientale, dell’Emilia e dell’alta Toscana. Continuerà a diluviare anche su tutto il resto della Toscana, nel Lazio, in Umbria e nelle zone interne dell’Abruzzo. Confermato il rischio del gelicidio soprattutto nelle valli della Liguria e delle Alpi occidentali.
Le precipitazioni si intensificheranno al Nord/Est, con picchi di 200mm anche in Friuli Venezia Giulia e di oltre 150mm sulle montagne del Veneto. La quota neve aumenterà rapidamente fino ai 1.500 metri di altitudine, e anche qui a valle c’è il rischio di seri problemi per gli allagamenti, le frane e le eventuali esondazioni.
Domani, Sabato 2 Febbraio, nel giorno della Candelora, il maltempo insisterà su gran parte del Paese. In mattinata avremo ancora violente e abbondanti precipitazioni sulle Regioni centrali tirreniche (Toscana, Umbria, Lazio, alta Campania e zone interne dell’Abruzzo), e al Nord/Est, in modo particolare nel Friuli Venezia Giulia. In serata il maltempo colpirà la pianura Padana, con forti temporali da contrasti termici, e ancora una volta tutta l’Italia tirrenica dalla Toscana alla Sicilia. Attenzione al Lazio: diluvierà tutto il giorno su tutta la Regione.
La Puglia sarà invece la Regione più colpita dallo Scirocco, che soffierà impetuoso in modo particolare nel pomeriggio/sera con raffiche di oltre 120km/h, furiose mareggiate nel Golfo di Taranto e conseguenti danni e disagi provocati dalla tempesta.
Eloquenti le mappe che pubblichiamo nella gallery a corredo dell’articolo.
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