Sono una via dimezzo: non sono né identici, né omozigoti, e nemmeno eterozigoti. Sono gemelli semi-identici o sesquizigotici. Si tratta di un caso estremamente raro, infatti è solo la seconda volta che un caso simile viene documentato in letteratura, anche perché solitamente embrioni di questo tipo non sopravvivono. Il caso eccezionale è stato descritto dal The New England Journal of Medicine. La scoperta è stata fatta con una normale ecografia mentre erano nel pancione della mamma. E’ la prima volta che gemelli semi-identici sono stati identificati durante la gravidanza. La madre, 28 anni, ha concepito i piccoli con parto naturale. “L’ecografia della madre a sei settimane ha mostrato una sola placenta e il posizionamento di sacche amniotiche indicavano che aspettava gemelli identici“, spiega Nicholas Fisk, che ha guidato l’equipe che si è occupata della madre e dei gemelli al Royal Brisbane and Women’s Hospital nel 2014. “Tuttavia, un’ecografia a 14 settimane ha mostrato che i gemelli erano un maschio e una femmina, il che è impossibile per i gemelli identici”, aggiunge.
Se un ovocita viene fecondato da due spermatozoi, si hanno tre serie di cromosomi, invece che due: una dalla madre e due dal padre. Secondo i ricercatori, tre serie di cromosomi sono “tipicamente incompatibili con la vita e gli embrioni di solito non sopravvivono“. Il primo caso documentato di gemelli semi-identici risale al 2007 negli Stati Uniti. “Sappiamo che questo è un caso eccezionale di gemelli semi-identici“, precisa Fisk.