Marte, Missione ExoMars 2020: scelto il nome del rover

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Scelto il nome del rover della Missione ExoMars 2020: si chiama Rosalind Franklin, in onore della celebre scienziata che ha scoperto la struttura del DNA. Un gruppo di esperti ha scelto il nome tra oltre 36mila proposte inviate dai cittadini di tutti gli Stati membri dell’Agenzia Spaziale Europea nell’ambito di una competizione lanciata dall’Agenzia Spaziale del Regno Unito nel luglio del 2018.
Il nome del rover è stato rivelato oggi 7 febbraio 2019 nel “Mars Yard” di Airbus Defence and Space a Stevenage, nel Regno Unito, dove è in costruzione il rover.
L’ESA ha una lunga tradizione nell’assegnare alle sue missioni i nomi di grandi scienziati (Newton, Planck ed Euclide). Rosalind Elsie Franklin era una chimica britannica ed una esperta di cristallografia ai raggi X: contribuì a svelare la struttura a doppia elica del DNA umano.
“Rosalind Franklin” ha già un sito d’atterraggio: a novembre 2018 un gruppo di esperti ha scelto Oxia Planum, vicino all’equatore marziano, per esplorare un ambiente antico che un tempo era ricco di acqua. Trasmetterà i dati alla Terra attraverso il Trace Gas Orbiter.

ExoMars è stato concepito e realizzato con l’obiettivo principale di acquisire e dimostrare la capacità autonoma europea di eseguire un atterraggio controllato sulla superficie di Marte, operare sul suolo del pianeta spostandosi con un rover attrezzato e, inoltre, accedere al sottosuolo per prelevare campioni da analizzare in situ. Nello specifico, la missione ha il compito di indagare le tracce di vita passata e presente su Marte e la caratterizzazione geochimica del pianeta. In modo da migliorare la conoscenza dell’ambiente marziano e dei suoi aspetti geofisici per consentire di identificare i possibili rischi di future missioni umane.

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