Giornata ecologica a Milazzo (ME), organizzata nell’ambito dello sviluppo del progetto NAUTICINBLU di Marevivo con il coinvolgimento dell’istituto Nautico Leonardo Da Vinci, della cittadina messinese.
Un vero e proprio sbarco di un centinaio di volontari e studenti che, sebbene non raggiungessero le mille camice rosse di Garibaldi, hanno ripristinato, liberandola dai rifiuti, la spiaggia del Tono nella costa di ponente di Milazzo.
Il progetto che viene realizzato a Milazzo grazie anche al sostegno del gruppo di navigazione Caronte&Tourist, sta coinvolgendo oltre 1.500 studenti degli istituti nautici italiani e tra qualche giorno approderà anche a Messina e a Catania.
Gli studenti guidati dagli operatori di Marevivo hanno lavorato seguendo il protocollo Sea Cleaner, intervenendo su un’area di circa 100 metri quadrati, della quale sono stati rilevati tutti gli aspetti antropici e naturalistici e valutate le incidenze di eventuali fattori inquinanti, procedendo poi ad una raccolta sistematica di quanto emergeva in superficie.
I risultati, che verranno diffusi in modo più preciso non appena sarà definito il rapporto di monitoraggio, sono immediatamente apparsi allarmanti.
La spiaggia aveva assunto un aspetto multicolore determinato dalla massiccia presenza della plastica, soprattutto composta da bottiglie, tappi e cannucce e dagli, oramai onnipresenti, bastoncini di plastica dei cotton fioc.
Circa 10.000 pezzi rilevati in una prima stima e se ci riferissimo all’intera spiaggia i pezzi supererebbero le centinaia di migliaia o addirittura il milione.
Una degenerazione determinata dallo scorretto comportamento umano, dall’abbandono indiscriminato nell’ambiente delle bottiglie di plastica e di tutto il materiale monouso e dal disfarsi, attraverso gli scarichi dei servizi igienici di casa, dei cotton fioc quotidianamente usati.
Si ritiene che oggi i giovani partecipanti abbiano compreso in modo completo e diretto quali sono le condizioni del mare e dell’ambiente e quanto l’inquinamento sia riconducibile alla mancanza di rispetto dei cittadini e più in generale all’irresponsabilità umana.
Rimane raggiunto l’obiettivo educativo – afferma il delegato regionale di Marevivo, Fabio Galluzzo – che attraverso le attività progettate dalla nostra associazione, contribuisce a trasferire ai futuri professionisti del mare, nuove consapevolezze e ulteriori competenze trasversali di natura ecologica, che accompagneranno tutta la loro vita professionale, integrando quelle di natura più specificatamente tecnica.
Grazie anche alla collaborazione del Comune, che ha approntato una squadra d’intervento, oggi i rifiuti hanno abbandonato la spiaggia che è ritornata a splendere, almeno nella porzione di area ripristinata dai giovani volontari.
I partecipanti hanno provveduto poi a fare una raccolta differenziata dei rifiuti rinvenuti, mentre i cotton fioc e i tappi saranno riposti in contenitori di vetro e collocati a scuola a memoria dell’esperienza e dell’impegno della giornata e a prova che l’allarme lanciato dalle associazioni sullo stato del mare è concreto e reale e che richiede l’impegno immediato di ogni singolo cittadino, chiamato a divenire braccio operativo delle istituzioni pubbliche.