Una rivoluzione è alle porte nel mondo delle misure: nel 2019 cambia il Sistema Internazionale (SI) delle unità di misura, il linguaggio comune e condiviso che rende affidabili e confrontabili tra loro le misurazioni eseguite in ogni parte del mondo.
L’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM), che in Italia assicura precisione e affidabilità a ogni misurazione, continua la sua attività di informazione e formazione su questo argomento confrontandosi con i più giovani, ragazze e ragazzi che le unità di misura a scuola le studiano ancora.
Mercoledì 27 febbraio 2019, alle ore 11:15, presso il Liceo Classico “Alessandro Manzoni” di Milano, si tiene infatti l’incontro “2019: un anno smisurato. Cambiano le unità di misura fondamentali”: quattro ricercatori INRIM – Michela Sega, Luca Callegaro, Enrico Massa e Marco Pisani – guidano il pubblico alla scoperta della metrologia, della sua storia e delle sue prospettive future. Modera il giornalista Federico Pedrocchi, autore e conduttore di programmi radiofonici e TV di scienza e tecnologia.
Nei secoli i riferimenti per misurare sono cambiati: dapprima il corpo umano e gli oggetti d’uso comune, poi le dimensioni della Terra, per arrivare a basarci sulle oscillazioni degli atomi e sulle leggi della fisica. I ricercatori presenteranno curiosi strumenti e sistemi di misurazione di altre epoche o di altri paesi, aiutando il pubblico a comprendere perché è così importante avere unità di misura “uguali per tutti i popoli e per tutti i tempi”, sia nella vita quotidiana, sia per sviluppare la conoscenza scientifica.
L’entrata in vigore del nuovo SI, decisa dalla Conferenza Generale dei Pesi e delle Misure nel corso della sua ultima riunione, tenutasi a Versailles dal 13 al 16 novembre 2018, è prevista a partire dal 20 maggio 2019, Giornata Mondiale della Metrologia. L’innovazione consiste nella ridefinizione di tutte e sette le unità di misura di base – metro, chilogrammo, secondo, ampere, kelvin, mole e candela – in termini di costanti fondamentali della fisica.
I cambiamenti non sono del resto una novità per il Sistema Internazionale che, da sempre, è in costante evoluzione nell’intento di migliorare la nostra capacità di misurare, rispondendo così alle sollecitazioni che provengono soprattutto dalla ricerca scientifica e dall’innovazione tecnologica.
Il metro campione, ad esempio, oggi non è più definito da una barra di platino-iridio, come agli albori del Sistema Internazionale, ma come distanza percorsa dalla luce nel vuoto in un determinato intervallo di tempo. In questo modo l’unità di misura della lunghezza è già stata legata da tempo a una costante fisica fondamentale – la velocità della luce – e non è più basata su un campione materiale.
Il chilogrammo, invece, fa ancora riferimento a un manufatto, il famoso cilindro di platino-iridio, conservato a Parigi, presso l’Ufficio Internazionale dei Pesi e delle Misure, e noto anche come Grand Kilo. Questa definizione mostra appieno alcuni limiti dell’attuale Sistema Internazionale: il chilogrammo campione è un oggetto materiale e, come tale, non è immutabile – risulta infatti essere dimagrito di 50 microgrammi nel corso della sua esistenza – e per riprodurlo occorre recarsi a Parigi.
Vorreste essere presenti anche voi al Liceo Manzoni per saperne di più? Non temete, l’evento sarà trasmesso in streaming dal sito web SImisura, per consentire la partecipazione a tutte le scuole e a tutti coloro che sono interessati a questi argomenti.
Al termine della conferenza, question time con il pubblico in sala e le persone connesse in streaming.